CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] si recò nella cattedrale e prestò giuramento nelle mani del Carafa.
Il 13 gennaio dell'anno dopo, mentre a Napoli infuriava la peste, il C. compì la solenne traslazione delle reliquie di s. Gennaro dal monastero di Montevergine, di cui era abate ...
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FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] giugno 1510 fu proposto invano al capitolo di Udine come decano. Nel 1511 si sparse addirittura la voce che fosse morto di peste, come debitamente registrò a Venezia Marin Sanuto.
Era invece ancora vivo e poté fare ritorno a Venezia, dove si recò a S ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] avrebbe fatto la promessa che avrebbe ancora procurato l'eterna salvezza a tutta una moltitudine di gente.
Una volta finita la peste, C. accettò l'invito di recarsi a Pisa, pervenutole da parte del capitano generale e difensore di quel Comune, Piero ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] alla sua passione di servire il suo popolo e che ispirò anche la "baraka" del capo che non viene colto né dalla peste né dal moschetto di Farina, che dorme e mangia appena, attraversa le montagne invalicabili l'inverno e si trova dappertutto. Dietro ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] fiumi": dunque Noventa Padovana, fra il Brenta e il Piovego), dove maestro e discepolo si erano ritirati a causa della peste. Negli anni successivi, il B. continuò a esercitare la sua professione di maestro di scuola a Venezia. Il Carnesecchi riferì ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] sui nuovi orizzonti filosofico-scientifici. L'Accademia veniva fondata l'anno successivo; fu poi disciolta nel 1657 a causa della peste e poi ricostituita nel 1662 sotto la protezione di Andrea Concublet marchese d'Arena. Essa ebbe un ruolo specifico ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] insofferenza per il microcosmo maltese. La situazione si aggravò ulteriormente nell'estate del 1743, quando l'epidemia di peste, da Messina propagatasi in Sicilia e in Calabria, rese ancora più difficile l'approvvigionamento alimentare dell'isola. Il ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] periodo in cui la città subiva prove tremende: conquista e occupazione da parte dei protestanti tra aprile e agosto del 1562, peste e carestia nel 1563. Alcuni indizi, comunque, fanno pensare che il F. si sia stabilito nella diocesi agli inizi degli ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] in un periodo di grandi difficoltà, quando la città era afflitta da una terribile carestia, da una pericolosa epidemia di peste e da un disorientamento che favoriva i nemici dei piagnoni, i quali si trovavano anche a dover fronteggiare l'aperta e ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] del 1504, ritenne di poter lasciare Roma in tutta tranquillità e tornarsene in patria.
Oltretutto, nel Lazio serpeggiava la peste: quale miglior occasione per far visita al suo vescovato, e celebrare così l'ingresso nella diocesi? Questo avvenne il ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...