PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] d’Alessandria e di S. Brigida. La cappella doveva ospitare le tombe di due giovanissime nipoti di Ponzetti, Beatrice e Lavinia, morte di peste nel 1505 e a cui egli era molto legato, e una tomba comune per la famiglia, dove lo stesso Ponzetti fu poi ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] minori osservanti.
I due fratelli si stabilirono nelle campagne di Camerino, assistendo i contadini e i malati, specie durante la peste del 1527. Tale attività valse loro la stima e la protezione della duchessa di Camerino, Caterina Cibo, nipote di ...
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ALBERTI, Giovanni Andrea
Pietro Pirri
Nacque a Nizza il 24luglio 16ìo, ed entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 29 marzo 1628. Dopo cinque anni di magistero, si dedicò completamente alla predicazione, [...] fu perciò posta all'Indice "donec corrigatur" in data 2 luglio 1693, mentre i Vani esercizi venivano senz'altro proibiti.
L'A. morì di peste a Genova il 4 luglio 1657.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, I, Brescia 1753, p. 304; J. B ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] già nel 1267, mosse da Aiguesmortes il 1° luglio 1270 diretta verso Tunisi, ma appena avvenuto lo sbarco, un'epidemia di peste decimò l'esercito, e lo stesso re ne fu vittima. Molto importante fu la sua attività di patrono delle arti, culminata ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] per implorare da Dio la fine dell'epidemia di peste, sempre narrata da Gregorio di Tours: un atto agosto del 603 l'attenzione era di nuovo rivolta a Roma colpita dalla peste, con una cerimonia simile a quella seguita alla sua elezione. Il ...
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BONELLI (Bonella), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1612 a Roma da una nobile famiglia che aveva molti legami con la Spagna: suo padre, Antonio Pio, capitano delle truppe spagnole nel Milanese, nel 1594 [...] la Francia.
Il B. s'imbarcò a Civitavecchia l'11 novembre e sbarcò a Barcellona il 17 dicembre. A motivo della peste che in quel momento dilagava in Italia dovette trattenersi in quarantena sulla costa spagnola fino agli ultimi di gennaio del 1657. A ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] alla Salute per le coste adriatiche, una carica nella quale si mise in luce per gli efficaci provvedimenti contro la peste. Innocenzo XII lo designò inquisitore all'Annona per le zone costiere, comprese Urbino e Ravenna, prelato domestico e vescovo ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] e destinato a reggere il ginnasio di S. Tommaso a Napoli, ma non vi si poté recare a causa di un'epidemia di peste, scoppiata nella città. Fu chiamato allora a Roma dove, nel convento di S. Maria sopra Minerva, insegnò per otto anni teologia. Per ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] 1535.
Quando a Milano Bartolomeo lo aveva eletto suo erede universale, poco prima di impegnarsi duramente nell'assistenza ai malati di peste durante il contagio che aveva colpito la città nel 1530, il F., buon cristiano certo ma lontano dagli slanci ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] VI perciò fu solo parzialmente osservato, e innumerevoli pellegrini affluirono a Roma da tutta l'Europa (e al loro seguito la peste, scoppiata già nell'anno precedente, raggiunse le sue punte più spaventose). Sebbene ancora il 15 marzo 1400 B. IX ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...