FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] undici volte tra il 1633 e il 1671. In altre occasioni la sua opera di medico fu ricercata per debellare i casi di peste che si ripresentarono a Lucca e nel territorio dal 1631 al 1653.
Nel 1640 sposò la nobile Laura di Cesare Benassai, dalla quale ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] Bene (1426), e fece parte del consiglio cittadino nel 1438 («Franciscus de Placentia»); morì attorno al 1439 probabilmente di peste. Il minore, Giacomo Giovanni, fu campsor, e in prime nozze sposò (1433) Agnese Lavezzola (dunque, l’esponente di una ...
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Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della [...] anni all'Hôtel-Dieu di Parigi, ove ebbe modo di osservare un gran numero di malati (vi si trovò durante la peste del 1533) e di acquisire notevoli conoscenze anatomiche grazie alle numerose dissezioni eseguite, la sua formazione (non conosceva né il ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] et le projet et plan d'un Hópital pour le traitement des maladies épidémiques et contagieuses,Paris 1800; Riflessioni sopra la peste d'Egitto con i mezzi di preservazione,Torino 1801.
Nella prima parte del citato Manuale di Chirurgia l'A. trattò ...
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Scienziato e filosofo arabo (ar-Rayy 854 circa - ivi 925). Discepolo di aṭ-Ṭabarī, ar-R. fu direttore dell'ospedale di ar-Rayy e, successivamente, di quello di Baghdād. Autore prolifico (al-Bīrūnī menziona [...] vanno anche ricordate il Kitāb al-Manṣūrī, ampio trattato di anatomia, e un breve libro Sul vaiolo e il morbillo (il De peste dei Latini), nel quale, in un quadro di patologia umorale, fornisce una prima descrizione differenziata delle due malattie. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] malattie febbrili. Durante il suo soggiorno a Londra, la città fu ripetutamente colpita da una serie di epidemie di influenza, di peste, di vaiolo, di morbillo e perfino di malaria; e le ricerche di Sydenham portarono all'elaborazione del concetto di ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] anni e per talune circostanze. Così, ad esempio, si apprende che fu ripetutamente chiamato per intervenire a debellare il flagello della peste: ad Ancona nel 1427, a Perugia nel 1429, a Borgo San Sepolcro nel 1430 (e a proposito dell'epidemia diffusa ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] 1457 esercitando la professione medica. Tornato a Pistoia, se ne allontanò precipitosamente ritirandosi a Serravalle per sfuggire alla peste; cessato il pericolo vi tornò di nuovo il 30 genn. 1458 assumendo servizio come medico addetto alla spezieria ...
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AGOSTINO da Trento
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Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] , le persone che, secondo la dottrina astrologica, sono più soggette al contagio e le regioni ove la peste dovrebbe più facilmente diffondersi; la trattazione è chiusa da alcune raccomandazioni particolari rivolte ai medici della regione tridentina ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] ), entrambe oggi ascritte a quel capitolo, per la classificazione dei loro agenti etiologici nel genere Pasteurella.
Per la peste va segnalato il grande valore della terapia con antibiotici e sulfamidici, che ne hanno in tutto modificato il decorso ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...