Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] abbondano nell'arte medievale, del tutto indipendentemente da quella dell''uomo delle ossa' che appare nella Fünfbilderserie. In seguito alla peste del 1348-1351, nella maggior parte dei paesi europei divenne infatti di gran moda l'arte macabra e, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] o oggetti che diffondono la malattia; e, infine, a distanza, cioè attraverso l’aria, questo è il caso della peste o del vaiuolo.
Il principio del contagio è individuato nei seminaria – diversi dagli atomi o semina morbi lucreziani – che Fracastoro ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] ., pp. 130-141; J. Chandelier, La réception du Canon d’Avicenne. Médecine arabe et milieu universitaire en Italie avant la Peste noire, Thèse de doctorat, EPHE, 2007, passim, et Annexe, p. 528; E. Coccia, S. Piron, Poésie, sciences et politique. Une ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] scienze naturali. Liber amicorum, II, Milano 1987, p. 131; G. Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in Italia. Dalla peste europea alla guerra mondiale, 1348-1918, Roma-Bari 1987, pp. 379, 382, 384 s., 388; Id., Medicina e sanità in Italia ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , ma che costituiscono anche una minaccia permanente di disgregazione. A ogni epoca sembra corrispondere una malattia specifica: la peste nel Medioevo e poi nel Seicento, la sifilide nel Cinquecento e, in tempi più recenti, la tubercolosi nell ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] sue conoscenze, inoltre, Ippocrate si sarebbe reso benefattore del proprio paese aiutando i Greci ad allontanare il flagello della peste, oppure, secondo un’altra tradizione, facendo accendere grandi fuochi per purificare l’aria, ottenendo con ciò la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] matematica delle epidemie, utilizzando un'equazione polinomiale di terzo grado per descrivere e addirittura predire l'andamento della peste bovina nel 1865. I modelli utilizzati da Farr e, successivamente, da William H. Hamer e John Brownlee ‒ quest ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] civile e la guerra straniera non si governano d'un modo istesso e però voi altri signori, esenti da questa peste, non potete consigliare secondo il bisogno". Errata anzitutto la politica pontificia accreditante quale "amor di Dio" la e mera ambizione ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] che sono con ogni probabilità spurie: Dissertatio de lue pestifera, Basileae 1585 (Rostock 1632 con il titolo Dissertatio de peste); due capitoli De caro e De laesa minctione nei Consilia medicinalia di J. Lautenbach sono dall'editore attribuiti al ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] è la serie dei lavori pubblicati dal B. su singoli temi di scienza medica (importanti, fra gli altri, quelli sulla peste bubbonica orientale), di botanica, di veterinaria, di agronomia, di statistica e di polizia sanitaria per poterli elencare tutti ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...