FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] due si rallegravano con lui per aver accertato come falsa la notizia, che si era allora diffusa, della sua morte a Ferrara per peste. La lettera di F. è un documento della riverenza e del culto che per il Petrarca si aveva all'interno della scuola di ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] morte del padre lavorò per un periodo come domestica presso lo zio Niccolò Frescobaldi. Secondo il Velluti, il F. sarebbe morto nella peste del 1348 "d'età di quarant'anni o più" (p. 94). La sua data di nascita potrebbe dunque essere spostata attorno ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] se egli fosse a Roma o se si fosse allontanato insieme con il M. verso la Campania o Venezia: in città imperversava allora la peste. L'altra lettera contiene saluti al M. e a "Paolo nostro", cioè Paolo Pompilio, e a tutti gli amici. Il M. era dunque ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] Barbaro per i manoscritti che gli aveva inviato.
Il 17 nov. 1416, quando si trovava a Chioggia per sfuggire alla peste, il L. scrisse al Barbaro pregandolo di inviargli un giovane greco perché lo aiutasse nei suoi studi. Si trattava senza dubbio ...
Leggi Tutto
Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] Asolani a Vicenza (v. lettera del Bembo del 16 ott. 1505) dove quindi il D. era ritornato, probabilmente a causa della peste del 1505, che aveva colpito anche Urbino.
Pietro Bembo dimostrò sempre molto affetto verso il D.; gli dedicò due sonetti - di ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e di nuovo a Roma, non trascurando il tema della peste.
Le Prediche quadragesimali in S. Pietro (1577) ebbero il Card. Carlo Borromeo, Lecco 1984; L. Zanette, Tre predicatori per la peste: 1575-1577, inLettere italiane, XLII (1990), pp. 430-459; L. ...
Leggi Tutto
BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] troviamo per la prima volta un suo sonetto in fine di un opuscolo stampato a Milano, i Fatti di Milano al contrasto della peste,ovvero pestifero contagio dal primo di agosto 1576 sino all'ultimo dell'anno 1577;ma solo dal 1585 in poi la frequenza con ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] Lombardia, al comando dell'Ubaldini, in soccorso di Pandolfo Malatesta. Nel 1426 il G. da Urbino, allora devastata dalla peste, raggiunse in Lombardia l'Ubaldini, allora comandante delle truppe fiorentine contro il duca di Milano che era riuscito a ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] gli indirizzò un epigramma (Ad Andream Magnanimum, cfr. Fantuzzi, V, p. 116; Malagola, p. 309) in occasione dell'epidemia di peste che colpì Bologna negli anni '80 del XV secolo, e lo definì "amico diletto" nella Sylva in principio studii pronunciata ...
Leggi Tutto
FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] Ferrara. Tornò allora a Milano: il 12 settembre risulta rifugiato con il padre, le sorelle e il cognato a Cremona per sfuggire alla peste e qui si trovava ancora in ottobre.
Nel gennaio 1452 era però a Roma, dove entrò a servizio - non sappiamo a che ...
Leggi Tutto
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...