LUZZATTO, Benedetto (Baruk)
Lisa Saracco
Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1612 da Moses. Scarsi e frammentari sono i dati biografici. La sua famiglia apparteneva al ceppo di ebrei giunti nel [...] Padova 1882, pp. 12 s.; C. Boccato, L'Amor possente, favola pastorale di B. L. hebreo da Venetia composta durante la peste del 1630, in Rass. mensile di Israel, XLIII (1977), pp. 36-47; The autobiography of a seventeenth-century Venetian rabbi. Leon ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 10 ottobre successivo, quasi sette anni e mezzo dopo che ne era partito. Ma l'arrivo fu assai deludente: a causa dell'infuriare della peste il F. non trovò gli amici che tanto avevano insistito per il suo ritorno.
Si aprì, così, per lui un periodo di ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] le devastazioni dell'esercito invasore, il primo caso di peste verificatosi a Chiuso, presso Lecco, l'estendersi del flagello ; A. Tadino, Raguaglio dell'origine... della gran peste contagiosa,venefica e malefica nellacittà di Milano et suoDucato dall ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] e Turano in Apruzzo". Dalla lettura dei suoi versi risulta, inoltre, che ebbe anche un figlio di nome Sicinio, morto di peste nel 1527, e che il primogenito Emilio subì il carcere, perché - è da presumere - filofrancese: un Emilio De Gennaro viene ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] , ed ebbe a maestri Lorenzo Valla e Maffeo Vegio. Nel 1431 fu costretto ad abbandonare Pavia, poiché vi era scoppiata la peste; secondo quanto dice egli stesso nel suo maggior poema, il Carmen de varietate fortunae, sive de vita sua et gestis civium ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] del B. a Napoli - dove con ogni probabilità ricoprì una carica militare di una certa importanza - abbiamo scarse notizie. Nel 1458, per la peste che colpì la città, morirono la moglie Cecilia e due dei suoi tre figli. In questi anni il B. cominciò a ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] si sposò due volte; nel 1455 rimase vedovo la prima volta; la seconda moglie era già morta nell'anno successivo. La peste del 1463 mieté numerose vittime nella sua famiglia. Non conosciamo la data della sua morte, che deve essere avvenuta tra il 1465 ...
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BIANCO Alfani
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Protagonista realmente esistito (V. Rossi lo ha rintracciato in due documenti del 18 nov. 1423 e dell'11 luglio 1427) di una novella inserita in appendice al Decameron nella edizione [...] della novella si finge avvenuto nel 1429 e narrato nel '30 ad una brigata riunita per scampare ai pericoli della peste. Tali date sono probabilmente fittizie, mentre storici sono tanto gli interlocutori quanto i personaggi della novella; il B. vi ...
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FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] di uno spaventoso terremoto (ibid., XV, p. 408); ancora a Brescia si trovava nel 1478 quando, colpito dalla gravissima peste che imperversava nella città, riuscì, sebbene ritenesse di non avere più speranza, a salvarsi. Negli anni successivi, fra il ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] il D. si risposò con Caterina di Donato Borato, anche lei di Chioggia.
Il D. mori a Venezia, insieme con tutti i suoi figli, nella peste del 1383, tra il 2 agosto e il 21 ottobre, e fu sepolto nel duomo di Padova, accanto al padre.
Fonti e Bibl.: M ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...