CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] a Sisto IV ci è giunta inedita ai ff. 262r-265 del cod. CCLVII della Capitolare di Verona.
Il C. morì di peste molto probabilmente nel giugno del 1478. La lettera papale, con la quale Francesco da Noceto è nominato suo successore nell'ufficio di ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Foe (Robinson Crusoe, Moll Flanders, Lady Roxana ecc.), che in A journal of the plague year diede un possente quadro della peste di Londra del 1665. Un fondo didattico moralistico è anche all’origine dei romanzi di S. Richardson, sulle cui orme, con ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] d'un fatto storico apparentemente straordinario: e citava Manzoni che, trattando della Monaca, dell'Innominato, della fame, della peste, «si gettò in questo quasi rapido fiume di verità, ne diresse il corso, le ineguaglianze del terreno sottoposto ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] . Nel terzo periodo la filosofia morale di Montaigne, tratta ora direttamente dalle sue esperienze personali - i viaggi, la peste, le critiche rivoltegli per la sua attività come sindaco di Bordeaux -, è, scrive il Villey, «exactement moulée sur ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] da letture di storia romana (Ibid., Apografo Ricci, c. 83v). Sono stati talvolta stampati sotto il nome del M. la Descrizione della peste e la Commedia in versi, di Lorenzo Strozzi; una Commedia senza titolo, che è Il frate del Lasca (A.F. Grazzini ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] che dà fine all'arsura: una poesia che dal Tasso tornò nel Manzoni antitassiano quando questi descrisse la pioggia che dissipa la peste, e tornò nella leopardiana Quiete dopo la tempesta finanche nelle rime.
Più intensa è così la voce del Tasso se i ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] sbirri e artigiani affacendati crea in lui d'improvviso un ridicolo complesso di colpevolezza; o in quell'altra paura della peste immaginaria di cui fa le spese messer Rosello (fac. 84). Ma anche questo motivo fantasioso della paura immaginaria non è ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] in qualche modo intessuta la nostra apprensione della realtà americana contemporanea: si pensi all'orrore delle immagini di cancro e di peste, all'ossessività delle metafore del sesso con cui si rendono realtà e mali, a loro volta insieme reali e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] si arrese che nel settembre; e nei quattro mesi di assedio le perdite dell'esercito imperiale, anche per il flagello della peste, furono tali che Arrigo, prima di recarsi a Roma per l'incoronazione, decise di sostare a Genova per raccogliere nuove ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...