COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] spingerà ad approfondire i temi della fede, secondo la nuova lezione che l'evangelismo valdesiano andava elaborando.
Nel '31 a causa della peste scoppiata ad Ischia, dove la C. ora di nuovo risiedeva, deve spostarsi prima ad Arpino e poi a Roma, dove ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] il suo tenace proposito, l'ostilità della famiglia, per concludervi santamente la sua brevissima esistenza troncata dalla peste a soli sedici anni. Attraverso l'enfasi dell'artificioso latino e la ostentazione della dottrina claustrale s'intravvedono ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] i sintomi della malattia riscontrabili sugli uomini infetti. Ampio spazio è poi rivolto ai rimedi medici di fronte alla peste e all'elencazione dei medicamenti con cui devono essere curati i malati: soprattutto unguenti, tratti 'da un miscuglio di ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] più libera nella scelta e ardita nello sviluppo delle sue invenzioni. A Firenze era di nuovo nel '48, durante la peste, e negli anni immediatamente successivi diede ordine e forma al Decameron. che consacrò presso i concittadini la sua fama.
Dopo ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] stampa del Dialogo. Compiuta questa finalmente nel febbraio del '32, il C. fu tra i primi a Roma - dove infuriava la peste - a leggere l'opera, col Castelli, il Campanella, il nipote del papa Francesco Barberini. Anche il papa dovette leggerla, per ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] una sua partecipazione alla vita del Comune. Nel giugno 1524 il C. con Faustina si allontanò da Roma, dove infuriava la peste, rifugiandosi in una vigna fuori porta del Popolo; nel luglio era già tornato, ed era ospite del fratello Cesare (Vat. lat ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] per un periodo di intensi studi, e vi si trattennero fino all'estate del 1494.
Nell'agosto 1501 il L. contrasse la peste e il 15 di quel mese dettò il suo testamento. Morì poco dopo, in una data non precisata. Fu sepolto nella chiesa carmelitana ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] scaduti.
Il 1° luglio 1485 fu deliberato il rinnovo della condotta, ma nell'ottobre dello stesso anno il L., colpito dalla peste, morì lasciando la moglie, Dianora di Filippo dei Bombeni, e due figli (Dini, pp. 118 s.).
La fama letteraria del L ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] madre e il conforto offerto dalla moglie, la sterilità del coniugio. Il dolore per la scomparsa della madre Elena Mazza, morta di peste il giorno di s. Martino del 1576, è cantato nei primi quattro sonetti della sezione funebre e ancora in svariati ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] e classificazione di malattie (soprattutto in dermatologia e oftalmologia) e di piante e medicamenti; trattatelli specifici su peste, morbo gallico, giorni critici; ma anche consilia e consultationes di colleghi nonché pareri medico-legali. La forma ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...