BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] , tutti accademici Addormentati, "stretti ... per parentela, somiglianti per gli anni, et incatenati per volontà", sfuggono alla peste che minaccia Genova rifugiandosi in una villa del contado, dove per otto gioniate si intrattengono in dispute ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] intervenute in la città di Udine et patria del Friuli del 1511.Nel marzo era sopravvenuto il terremoto e in giugno la peste, ed egli, con il fratello Girolamo, fuggì a Laipacco, a Osoppo e infine a Venezia, dove sperò invano di avere la cattedra ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] Spanyol, probabilmente nel 1476 (o nel 1478) quando il papa Sisto IV, con la Curia, era fuggito da Roma a causa della peste. I suoi interlocutori sono Pietro de Rocha, Francesco da Toledo, Antonio Volsco, Papinio Cavalcanti e il Platina. L’uso di una ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] sed Paracletum dici debere", che fu dato alle stampe.
Moriva alcuni mesi dopo, l'11 febbr. 1484, colpito da peste, come, in una lettera indirizzata, a Giovanni Acciaioli, Bartolomeo della Fonte (collega del B. nello Studio romano) annunciava al ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] e della Nobiltà.
Di medicina pare che il B. abbia scritto più di quanto oggi si conosca. Emerge una Storia della peste che regnò in Dalmazia negli anni 1783-1784, Venezia 1786, che è un ragguaglio particolareggiato e documentato delle cause dell ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] [(], ut ad pristinam dignitatem nunquam revocari posse videretur. At Hieronymus [ad] patriam [(] ab illa studiorum peste liberandam omni cogitatione ferebatur" (p. 14). La biografia istituiva uno schema tripartito accolto in ricostruzioni successive ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] autore aveva già implicitamente accennata nel primo, dei tre libri di Consolatorie,nel quale aveva tessuto l'elogio della peste perché il morbo, non consentendo eccessive speranze, induceva ad una più efficace preparazione alla morte. I tre libri del ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] legata; nella seconda è dichiaratamente ripreso da Petronio il motivo, ormai stantio, della matrona di Efeso.
Sopraggiunta la peste, "ritiratosi - racconta il Loredan - Annibale alla Villa di Botenigo sopra la Brenta", vi morì, ancor giovane, il 22 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e la celeberrima festa del Redentor, la vigilia della terza domenica di luglio, in ricordo della liberazione dalla peste del 1576 (ponte provvisorio su barche attraverso il Canale della Giudecca, fuochi artificiali sull'acqua, barche illuminate con ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] contento della sola rigida soprannaturale virtù: poi l'infinita e necessaria schiera de' mali, ond'è afflitto il mondo, e tremuoti e peste e morte e rovine d'ogni maniera, ed angeli sterminatori e spettri e demoni, e la tonante fiamma del cielo e la ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...