CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] era a Milano, dove curava gli interessi e la conservazione dei beni di F. Filelfo, fuggito a Cremona a causa della peste. L'anno successivo invece era a Ferrara nell'estate e a Milano nell'autunno. Rimangono alcune lettere che il C. durante quell ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] sanità nell'area aperta di Trastevere quando - per sua fortuna meno gravemente che nel settore chiuso - vi si manifesta un'epidemia di peste, da fine giugno al febbraio del 1657. Destinato, il 19 aprile, a ricoprire il vescovato di Bergamo, G., il 21 ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] fu eseguita con estrema cura e minuzia per potere meglio attuare la riforma. Suggerito dal dilagare di un’epidemia di peste, nel 1576 apparve un suo libretto intitolato Istituto dell’Orazione da farsi ogni sera in ciascuna casa con tutta la famiglia ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] , ma qui trovò una situazione assai grave: molte galee erano ancora in fase di allestimento e tra gli equipaggi era scoppiata la peste. Di tutto ciò il F. informò il pontefice in un breve incontro, mentre Pio II, malato, era in viaggio per Ancona ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] dei F. a Roma si protrasse almeno fino al 1577, anno in cui apparve un suo saggio sulle misure profilattiche della peste nel territorio cittadino, Apparatus ad instructiones urbanas, et Regias pro custodia pestis. Nel 1580 era di nuovo nel Regno e ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] de Varignano", famigliare del C. (cfr. Chartularium, IV, p. 186 n. CCXCII).
Quando nella primavera del 1389 Bologna fu colpita dalla peste, il C. si rifugiò a Santa Maria di Valverde, fuori di porta S. Mamolo, borgo posto su una collina davanti alla ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] rinnovino l'effusione del sangue" e una lettera che l'A. scrisse in risposta ad una di A. Mascardi sopra le cause della peste allora imperversante in Italia (Due lettere, l'una di Ag. Mascardi, l'altra di C. A. al Mascardi. Sopra le presenti calamità ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
*
Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] demoni incubi e succubi (De sacramentis in genere, pp. 124 s.); così non esita ad attribuire agli untori la diffusione della peste di Milano (ibid., p. 260);così dà per certa la validità degli esorcismi contro gli animali posseduti dal demonio (De ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] giugno 1476 Sisto IV soggiornò per quasi tre settimane nel palazzo dei Geraldini ad Amelia, per sfuggire all'epidemia di peste scoppiata a Roma. Nello stesso anno il papa lo mandò di nuovo - questa volta addirittura conferendogli i diritti di legatus ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] di sopprimere l'Università.
Dopo il licenziamento, vanamente ostacolato dalla città, non si ha più notizia del G., che morì di peste a Farges nel 1564, pochi mesi dopo la scomparsa di Calvino.
Il giudizio sul G. eretico non può essere separato da ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...