BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] 15 luglio 1348; nominò erede la figlioletta e, per il caso che fosse morta (erano i tempi della terribile epidemia di peste), le sostituì i nipoti, orfani dei fratelli Lorenzo e Bartolomeo. Morì alcuni giorni dopo, il 18 luglio del 1348.
Fonti eBibl ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] il B. fece ritomo in Italia con un viaggio penosissimo durante il quale perdette una metà del suo seguito a causa della peste. Essendosi verificati altri decessi durante la sosta del B. a Ferrara, la cittadinanza in preda al panico tumultuò contro il ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , insieme con Francesco Salviati, del Collegio dei giudici e dei notai, avvenuta nel 1347.
Circondato dalla stima dei contemporanei, F. morì di peste a Firenze all'inizio dell'aprile 1348. Il suo corpo fu tumulato in S. Croce.
La fama di F. è dovuta ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] 1540), che non fu dunque composto - come vuole una suggestiva ipotesi del Cenna (p. 344) - nel castello di Lagopesole durante la peste del 1501. Quanto ai consilia, quelli emessi dal 26 sett. 1521 al 4 sett. 1534 risultano redatti a Melfi, da dove il ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] intervenute in la città di Udine et patria del Friuli del 1511.Nel marzo era sopravvenuto il terremoto e in giugno la peste, ed egli, con il fratello Girolamo, fuggì a Laipacco, a Osoppo e infine a Venezia, dove sperò invano di avere la cattedra ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] sottomissione presentato dal Pepoli e da tutti gli ordini della città nelle mani del nunzio apostolico Beltramino Parravicini.
Il B. morì di peste a Bologna il 9 apr. 1348 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco dinanzi a un altare che egli stesso ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] di Ginevra.
Pur tra tanti impegni diplomatici, il C. non trascurava la sua sede episcopale: per limitare il contagio della peste autorizzò i consoli di Cavaillon, a partire dall'8 maggio 1347, a far funzionare, durante l'estate, il nuovo cimitero ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] omaggio al nuovo pontefice Adriano VI: ma la missione non ebbe luogo a causa del sempre più ampio propagarsi della peste. Si recò a Roma nel 1524, poco dopo l'elezione di papa Clemente VII, per trattare importanti questioni giurisdizionali. Nel ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] . Nel frattempo eseguì anche traduzioni dal greco e scrisse le novelle Nascostina, dedicata all’amico Lelio Pompetti, La peste degli animali e Braccanali e la farsa Arpagone. Ammiratore di L. Sterne, del quale aveva tradotto il Viaggio sentimentale ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] del G., Alessandro, il quale aggiungerà al testo emendato dal padre le proprie Expositiones.
Al 1456 risale anche la morte, di peste, del fratello del G., Nicolò, mentre a Treviso svolgeva il ruolo di segretario di Carlo Gonzaga; il G. gli fece ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...