BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] del Senato di. Piemonte (15 sett. 1625). In questi anni svolse anche le funzioni di presidente della Sanità, ma nella peste del 1625 venne a perdere i suoi più diretti collaboratori così da rinunziare l'anno seguente a tale officio.
Quel che dei ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Il fenomeno ebbe il suo massimo sviluppo nella seconda metà del sec. XIII, e una ripresa dopo le stragi prodotte dalla peste del 1348. In seguito, vi fu un processo involutivo.
Ma l'elemento veramente nuovo, nella struttura sociale germanica, è dato ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] e si dedicò in prima istanza all'insegnamento della dottrina cristiana ai fanciulli. Quando, nel 1524, scoppiò la peste in città, attivamente contribuì a soccorrere gli infermi e, nelle fasi successive, a sfamare i sopravvissuti nell'inevitabile ...
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Tolomei
Renato Piattoli
Casata antica di Siena; le sue origini - a parte la leggenda che vuole i T. discendenti dai sovrani di Egitto - si fanno risalire alla venuta dei Carolingi in Italia, per quanto [...] si distinsero nel campo del diritto e delle lettere. Particolare menzione merita il beato Bernardo, morto durante la peste del 1348 assistendo i concittadini colpiti dal contagio. Il maestro Iacomo lesse diritto civile nello Studio senese tra il ...
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Nato a Bologna nel 1574, ed ivi morto nel 1640. Laureatosi in ambo le leggi nel 1594, ebbe nel 1598 la cattedra d'istituzioni di diritto civile nell'università di Bologna. Nel 1602 con monsignor Stefano [...] una canzone celebrante la nascita del Delfino, col dono di una ricca collana d'oro. È di lui la famosa lettera al Mascardi sulla peste (1630), da cui il Manzoni trasse lo spunto al ragionamento di Don Ferrante.
Bibl.: G. M. Pamini, Vita di C. A. in ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] Stato, deputato all'amministrazione delle finanze. Ma, nello stesso anno, l'esplosione di quella che fu per Genova la grande peste (1656-57) dovette costringere anche il G. a plurimi incarichi d'emergenza.
Il Levati sostiene, sulla scorta dei toni ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] de ce monarque» (Histoire généalogique, c. 124).
Il M. morì a Moncalieri, dove si era ritirato a causa dell’epidemia di peste che imperversava a Torino, il 12 febbr. 1599, dopo aver dato disposizione che il suo corpo fosse portato a Chambéry nella ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] Girolamo Viero, e qui, dopo "fatiche di tre anni incredibili", si avviava a conseguire la laurea, quando il sopraggiungere della peste lo costrinse di nuovo a trasferirsi a Pisa. Vi studiò con impegno per altri tre anni, "essendo spesso nelle dispute ...
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BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] di recarsi a Venezia per occuparsi della delicata questione. Giuntovi, nello stesso anno, il B. decedette, colpito dalla peste.
Appartenente alla vasta schiera dei giuristi consulenti che fiorirono nel sec. XV, il B. fu autore fecondo di consilia ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] .
Nel 1430 il M. seguì Cosimo e i suoi, insieme con Niccoli, nel lungo soggiorno fuori Firenze organizzato per evitare la peste. Nel 1431, all’indomani dell’elezione di Gabriele Condulmer come papa Eugenio IV, il M. accompagnò a Roma Piero de’ Medici ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...