Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] , la crisi dell’impero e il declino del papato si combinarono a eventi bellici e a sciagure come la grande peste, e investirono gli ordinamenti, incidendo profondamente sugli aggregati sociali e sulle collocazioni dei ceti e delle élites. La spinta ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] 'ultimo Seicento napoletano e fonte per le dottrine estetiche del Vico. Nello stesso anno, in occasione di un'epidemia di peste, fu uno dei due giudici speciali eletti il 3 gennaio dalla deputazione della Salute, con competenza in materia civile "in ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] Monumenti della Università di Padova, a cura di A. Gloria, I, Padova 1888, pp. 71, 149 s.; M. Brunetti, Venezia durante la peste del 1348, in Ateneo veneto, XXXII (1909), pp. 33, 41; G.T. Dennis, The reign of Manuel II Paleologus in Thessalonica 1382 ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] confratelli transilvani (S. Zabielski a M. Laterna, Alba Iulia, 23 sett. 1586, ibid., p. 620). Il C. stesso fu colpito dalla peste, e ne morì il 31 luglio 1586.
Il giudizio del provinciale Campana sulla personalità del C. era stato solo in parte ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] supplica al Collegio dei dottori dello Studio chiedendo che il figlio, al momento assente dalla città per timore della peste, fosse ammesso a sostenere il "privatum examen", la prima fondamentale prova per conseguire il dottorato in diritto civile ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] sua fama giuridica. Lesse, in seguito, a Ferrara, nella prima cattedra della sera del diritto civile, ma sopraggiunta la peste, abbandonò la città e ritornò Oltralpe ora a Grenoble, ora a Chambéry, infine ad Avignone. Qui alla morte del giureconsulto ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] nelle trattative di pace tra la Repubblica ligure e il duca di Milano.
Il C. morì di peste nel 1399, e venne sepolto accanto al padre (anch'egli morto di peste, nel 1365) nella chiesa di S. Domenico.
Tra gli scritti del C. sono da ricordare in primo ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] per raggiungere la pace. G. non aveva altra scelta se non quella di seguire nell'ombra il suo erede trionfante. Quando la peste scoppiò a Napoli, nell'aprile 1422, entrambi trasferirono le loro corti a Castellammare e quindi, in giugno, a Gaeta, dove ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] quell'anno il D. ed altri giuristi vennero sentiti sulla regolarità dello scrutinio elettorale tenuto nel 1417 durante la peste. Essi si mostrarono sensibili alle prese di posizione assunte dai casati dominanti ed espresse con chiarezza da capi come ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] dura e convulsa (le cosiddette ‘guerre d’Italia’, con l’appendice pugliese del conflitto franco-spagnolo, e l’epidemia di peste del 1528: eventi che fanno da sfondo al dialogo) e i conseguenti obblighi di una scelta di campo, imposta dalla perentoria ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...