MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] gli indirizzò un epigramma (Ad Andream Magnanimum, cfr. Fantuzzi, V, p. 116; Malagola, p. 309) in occasione dell'epidemia di peste che colpì Bologna negli anni '80 del XV secolo, e lo definì "amico diletto" nella Sylva in principio studii pronunciata ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] ., in collab. con M. Mazzitelli; Importanza dietetica del vino di palma consumato a Tripoli, ibid., pp. 581-583; I casi di peste curati nell'Ospedale per malattie contagiose in Tripoli, in Malaria e malattie dei paesi caldi, V [1914], pp. 277-296, in ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] doctor". Tornato all'Aquila nel 1527 gli fu affidato il cancellierato del Comune. Ma dopo pochi mesi, a causa della peste, si ritirò a Castel Borghetto, presso il confratello e amico don Marco. Il mecenate S. Scala lo costituì allora usufruttuario ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] , poiché Colonia sembrava essere uno degli epicentri della peste che stava devastando la Germania.
Suo specifico compito fu la lingua del posto e mal sopportava il clima, temeva la peste che lo rese più che mai stanziale, per cui ebbe sempre ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] di Guerra e nell'anno successivo a quello di Terraferma. In quel periodo si abbatté su Genova una delle più violente epidemie di peste, che fece 92.000 vittime (cioè più della metà della popolazione di Genova e delle podestarie): il D. fu tra i pochi ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] citato fra i cantori della cappella papale: in seguito rientrò a Firenze, dove morì nell'estate del 1527, vittima della peste.
Tredici sue composizioni profane (una non completa) sono conservate manoscritte a Firenze (Bibl. naz., Banco rari 230 e 337 ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] del Senato di. Piemonte (15 sett. 1625). In questi anni svolse anche le funzioni di presidente della Sanità, ma nella peste del 1625 venne a perdere i suoi più diretti collaboratori così da rinunziare l'anno seguente a tale officio.
Quel che dei ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] , ove rimase fin dopo la pace di Noyon e la ripresa della guerra, che vide il marchesato nuovamente sconvolto e colpito da una terribile epidemia di peste. Il castello e il piccolo paese di Castellar vennero saccheggiati dalle truppe tedesche e la ...
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BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] con lui e, acquistata in blocco l'edizione, la rivendettero tutta intera al Comune. In occasione della peste del 1629 ristampò la Relazione della peste che fu in Milano l'anno 1576 di Iacopo Filippo Besta (1630, dall'edizione di Pacifico Pontio ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito di cinque fratelli, nacque a Venezia il 7 luglio 1579 dal procuratore Giovanni di Andrea e da Marietta Priuli, nipote del doge Antonio. Si dedicò all'attività [...] condotta inizialmente ispirata a prudenza e cautela, si era finalmente deciso ad adottare misure efficaci ed energiche.
Ma proprio di peste il D. doveva morire, di li a qualche settimana, il giorno di Natale 1630, a Venezia.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...