LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] Barbaro per i manoscritti che gli aveva inviato.
Il 17 nov. 1416, quando si trovava a Chioggia per sfuggire alla peste, il L. scrisse al Barbaro pregandolo di inviargli un giovane greco perché lo aiutasse nei suoi studi. Si trattava senza dubbio ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] costruzione del convento volgeva al termine, ma quell'anno non si tenne il capitolo a causa della minaccia di un'epidemia di peste.
I rapporti di F. con i Gonzaga non si erano interrotti; nel novembre 1611 cercava un'occasione per spedire a Mantova ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] delle Muse in palazzo reale.
Agli inizi del suo mandato il Colonna aveva commissionato al pittore, per commemorare la liberazione dalla peste, la pala per la Confraternita di S. Rocco raffigurante la Vergine in gloria con i ss. Rocco, Vincenzo Ferrer ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] ... Per ricreatione e spiritual profitto di tutti, e consolatione specialmente de' tribolati ed afflitti, e per efficace antidoto contro la peste della malinconia (I-II, Napoli 1671-78, e poi 1687, 1696; Venezia 1733 e 1741).
In una avvertenza dell ...
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FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] il fratello Battista, Niccolò e Lorenzo Volpe, lo Scanella e fra' Taddeo: ma alla fine di settembre il F. si ammalò di peste e mori poco dopo a Bologna, dove era stato portato dagli amici.
Gli storici dell'Ordine ci hanno conservato memoria di un ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] da Sisto IV - a capo della Biblioteca Vaticana, ufficio nel quale successe a Bartolomeo Manfredi. L’anno successivo morì di peste; fu sepolto in S. Marcello.
Mentre per quanto riguarda la biografia gli studi sono sostanzialmente fermi al lavoro del ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] controllo sulle merci e persone perché non ne proverussero, nel 1611, da Trento ove s'era verificato qualche caso di peste; l'abbattimento di mura erette dal capitano di Covalo ad appropriazione indebita di terreni di sudditi veneti, che gli valse ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] Immacolata Concezione nella chiesa di S. Francesco.
Dopo la morte del Rosa (1678) e del Gliri (1690), per la scampata peste del 1692 si fecero nuovamente numerose le richieste da parte dei capitoli e delle confratemite laicali. La vecchia impresa del ...
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FRUGALI, Pietro Antonio
Luisa Bertoni
Nacque a Cosenza da famiglia non nobile - nel 1566 un Bastano Frugali era uno dei sindaci di Cosenza - originaria di Rogliano, intorno alla metà del sec. XVI. Compì [...] alla venerazione dei Cosentini all'esterno della cattedrale, dopo che sulla guancia sinistra della Vergine era comparso il segno della peste da cui Cosenza era rimasta immune. Passa poi a parlare dei funerali di Filippo II. Ha quindi inizio l'elenco ...
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AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
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Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] si ignora il nome. Il 6 giugno 1483, a rogito di Bartolomeo Gogo, fece testamento i per esservi in Ferrara peste, fame e guerra".
Bibl.: L. N. Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara..., Ferrara 1868, I, pp. 564 ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...