DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] 000 ducatoni.
Nella difficile congiuntura attraversata dal Ducato, impegnato nella seconda guerra del Monferrato e sconvolto dalla peste, il D. continuò a dare brillanti dimostrazioni di solerzia e di devozione, amministrando con scrupolo le stremate ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] presso le botteghe dei marmorari della Fabbrica del duomo di Milano - riaperte nel 1631 dopo la chiusura a causa della peste - nel gennaio 1645 (Archivio storico della Fabbrica, cart. 140) venne ammesso come scultore fisso in quello che, insieme con ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] ai suggerimenti di Annibale, di riassumere i prediletti modelli correggeschi in termini di classicismo riformato. Morì, probabilmente di peste, nel 1630.
Suo seguace e collaboratore fu il fratello Alessandro (Parma, novembre 1580-ivi 1630) al quale ...
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CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] (datato 1750) al quale fa da pendant un vaso simile con Davide che intercede presso Dio per far cessare la peste (firmato e datato 1756).
Purtroppo entrambe le opere furono gravemente danneggiate dai bombardamenti che nel corso dell'ultimo conflitto ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] si tiene che molti sarebbon morti di fame". Seguì il terremoto del 25 genn. 1348 e, subito dopo, scoppiò l'epidemia di peste, che imperversò per almeno sei mesi decimando la popolazione. "Le case si votarono", scrive ancora il Sanuto, "e più tosto le ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] degli appestati e sul loro degrado fisico e morale. Il trattato spicca tra la vasta produzione di opere mediche sulla peste proprio per l'espressa volontà dell'autore di recare giovamento a tutti, ricchi e poveri: un tocco originale di sensibilità ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] ff. 123-163, e da un codice di Budapest, su cui ha modellato la sua ediz. F. Toldy (cfr. Analecta monumen. Hungariae historica, Pest 1866, pp. 167-94). Al 1474-75 appartiene il sesto dialogo, De felicitate Ferrariae (ff. 80-122 del Vat. lat. 8618) in ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] solo negli stadi estremi.
Nel 1575 l'I. si trovò a dover fronteggiare la fase siciliana di una terribile epidemia di peste. Forse importata dalla costa africana (da Tunisi secondo alcuni, o da Alessandria d'Egitto, per mezzo di una nave schiavista ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] (ivi figura assai nota) che volle allontanare il nipote da Venezia, colpita nello stesso 1575 da una grave epidemia di peste.
Era un momento di particolare splendore nella storia della cappella ducale bavarese, il cui organico, sotto la direzione di ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] due si rallegravano con lui per aver accertato come falsa la notizia, che si era allora diffusa, della sua morte a Ferrara per peste. La lettera di F. è un documento della riverenza e del culto che per il Petrarca si aveva all'interno della scuola di ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...