BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] 1790, pp. 108 ss.), essa era invece immigrata a Firenze dalla Valdelsa. Il padre del B., Cino, morì nel 1348, probabilmente di peste, e venne sepolto nella chiesa di S. Maria Sopra Porta (oggi S. Biagio). Oltre al B. e a un Guccio, Cino ebbe altri ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] confratelli transilvani (S. Zabielski a M. Laterna, Alba Iulia, 23 sett. 1586, ibid., p. 620). Il C. stesso fu colpito dalla peste, e ne morì il 31 luglio 1586.
Il giudizio del provinciale Campana sulla personalità del C. era stato solo in parte ...
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CALISSANO (Calizzano), Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, intorno al 1450, da Antonio (morto prima del 1494). Apparteneva a una famiglia di potenti seatieri del cosiddetto popolo minuto: [...] 1503 è anche ufficiale dei Censori e del Magistrato di sanità, cui è rieletto nel 1504, mentre la città è colpita dalla peste.
Durante i disordini popolari del 1505, che avevano costretto i nobili al formale impegno di concedere i 2/3 dei pubblici ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] la pala, già citata, di Governolo. A Mantova, nel Museo del palazzo ducale: S.Francesco che supplica Maria di liberare Mantova dalla peste e S. Paolo primo eremita con s. Antonio abate (provenienti dalla chiesa di S. Agnese; Cadioli, pp. 38 s.);nella ...
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ABIOSO, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Nacque a Bagnoli Irpino e visse tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Oltre alla medicina coltivò le matematiche, ma soprattutto l'astrologia. Discusse [...] opere di astrologia sono esposte anche una serie di misure sanitarie per far fronte alle epidemie e in particolare alla peste.
Incarcerato dal conte di Montella, Traiano Cavaniglia, per alcuni libelli scritti contro di lui, fu liberato per diretta ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] in Provenza del 1345-47 e del 1351-53) molte cose erano accadute: la morte di Laura e di tanti amici nella peste del 1348, la rivolta di Cola di Rienzo, l’allontanamento dalla Curia, la decisione di sistemarsi in Italia. Tutti questi traumi personali ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] al 18 ag. 1348 ed è tratta da un documento in cui è ricordato come già morto, probabilmente vittima della epidemia di peste, se due dei suoi figli, tra i quali Daddo, anch'egli, poi, pittore, sono ricordati come minori (Offner, p. 3).
Scarsamente e ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] nell'età minima prescritta dalla regola (anche se non è da escludersi una deroga, non infrequente negli anni posteriori alla grande peste del 1348, che aveva decimato anche i ranghi del clero regolare), nel 1357 doveva avere 21-22 anni ed essere nato ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] supplica al Collegio dei dottori dello Studio chiedendo che il figlio, al momento assente dalla città per timore della peste, fosse ammesso a sostenere il "privatum examen", la prima fondamentale prova per conseguire il dottorato in diritto civile ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] tracce del D. nel Vicentino, né è stato rinvenuto il suo testamento. Nel 1715, comunque, scolpiva le statue della Colonna della peste a Sankt Veit presso Klagenfurt e il monumento funebre per il cardinale G. De Goessen nella chiesa di St. Nikolaus a ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...