CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] VI lo nominò vescovo di Imola, vacante per la morte di Guglielmo Alidosi, che era avvenuta il 22 dic. 1382 per la peste. Il 16 nov. 1383 troviamo il C. come vescovo della diocesi, benché egli in quel momento fosse presente alla Curia pontificia dove ...
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BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] politiche alla Signoria senese. Alla fine del 1402 lo troviamo di nuovo in Siena quale medico del Comune per l'epidemia di peste; dal 1405 iniziò un nuovo periodo di insegnamento nello Studio senese, dove fu chiamato assieme al nipote Ugo e a maestro ...
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CAMASSEI, Giacinto
Sandra Vasco
Le notizie che lo riguardano sono scarse e vaghe: non è chiaro se fosse fratello (Alberti, p. 7), nipote (Thieme-Becker) o cugino (Presenzini) del più famoso Andrea. [...] , già attribuito a C. Ferri, si conserva nella Royal coll. di Windsor) raffiguranti Urbano VIII che preserva Roma dalla peste e dalla carestia:la scena fu riportata in un arazzo (conservato nei Musei Vaticani) tessuto da M. Maddalena della Riviera ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] tre anni, e nel 1629 fu, almeno per un po', in Milano, sempre a seguire gli affari degli Odescalchi. Il dilagare della peste lo portò a rifugiarsi in Mandrisio da suoi parenti: la piaga lo privò però della madre, morta nel settembre od ottobre 1630 ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] dovere: l'abbattersi infatti di una delle più gravi epidemie di peste della storia di Genova costrinse il F., con il doge e governo rese vacanti dal contagio.
Nella generosa prestazione durante la peste (da 45.000 a 55.000 morti, secondo stime ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] ., 1847, tomo 118), la necessità di dar vita ad un trattato internazionale sulle misure preventive da adottare per la peste, la febbre gialla ed il colera.
Insignito della Legion d'onore, fu membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Accademia Pontaniana ...
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BURLO, Iacopo
Maria Laura Iona
Figlio di Baudo (o Baldo) di Iacopo e di Liota, appartenne a una delle tredici casate, che costituirono più tardi il patriziato triestino.
Poiché la stirpe è molto numerosa, [...] . Tutto il gruppo familiare, però, si delinea più chiaramente dal testamento di Totta Burlo, la quale, mentre infieriva la grande peste, avendo a sua volta da poco ereditato, divideva nell'agosto 1348 i suoi beni fra i due nipoti e numerosi altri ...
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MANETTI, Braccio
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente a Firenze nel 1607 da Giovanni di Giannozzo e da Lucrezia del senatore Braccio Ricasoli Baroni.
Ebbe due fratelli, Buonagiunta, Giannozzo che gli [...] incline alle opere assistenziali. Probabilmente nei primi anni Trenta, quando la città venne colpita dalla carestia e dalla peste, fu creato da Ferdinando II de' Medici provveditore dei Mendicanti, divenendo in seguito provveditore del Bigallo, la ...
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AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] al seguito del generale O. Sebastiani, nuovo ambasciatore a Costantinopoli, per conoscere quelle regioni e studiare rimedi alla peste orientale. È questo l'unico accenno che si abbia alla sua qualità di medico. Per la mutata situazione politica ...
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FERRUCCI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1303 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli.
Appartenente a una famiglia tradizionalmente dedita all'attività bancaria e mercantile, soprattutto [...] 1348, quando nell'isola si manifestarono, in anticipo rispetto all'Italia, i primi casi di quella che doveva passare alla storia come peste nera, il F. decise di far ritorno a Firenze. Si imbarcò pertanto su una nave genovese, ma si ammalò e morì di ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...