COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] governatorato della Santa Casa l'incarico di dirigerne la cappella con una retribuzione mensile di otto ducati. Nel 1656, anno della peste a Napoli, il C. entrò a far parte della cappella reale come organista e due anni dopo, alla morte dei titolare ...
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BADARACCO, Giuseppe
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Genova, secondo il Ratti nel 1588, ma questa data è da ritenersi anticipata. Dopo aver ricevuto un'istruzione adeguata al rango della cospicua famiglia [...] primi quadri. A circa quarant'anni si sposò e si stabilì definitivamente a Genova. In questa città egli morì durante la peste del 1657.
A queste poche notizie tramandate dal Soprani assai poco aggiungono le opere note. Già il Soprani (1674) lamentava ...
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AGNOLI, Giovanni Battista
Ugo E. Imperatori
Nacque a Bologna verso il 1850, e, laureatosi in medicina, si trasferì in Perù nel 1887. Eletto consigliere municipale di Lima, fu nominato ispettore per [...] lotta contro il vaiolo nel Perù; a Lima fondò l'ospedale per i contagiosi, e con sacrificio personale organizzò e guidò la campagna contro l'epidemia di peste bubbonica del 1904 (cfr. in Boletin de la Dirección de Salubridad del 1906 l'articolo La ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] 1978, I, pp. 66, 90, 123 s.; II-III-IV, s. v.; V, pp. 22-25, 28 s., 31; VI, p. 170; La guerra e la peste... dei "Promessi Sposi". Documenti... dagli archivi spagnoli, [a cura di C. Greppi], Madrid 1975, pp. 54, 58 s., 68; L'assedio di Casale. Lettere ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] Savoia (regie patenti del 7 apr. 1721).
Il paese era allora travagliato dai postumi della guerra e dall'incubo della peste scoppiata a Marsiglia; il padre del D., coinvolto in malversazioni della borghesia mercantile, nel 1724 fu condannato a morte ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] di Pisa le lezioni del giurista Silvestro Aldobrandini che gli dedicò, il 1º agosto di quell'anno, un inedito Tractatus de peste (cod. Vat. Lat. 5843). Ma nel 1524 il Bembo "per l'antico amore et fraterna benivolenza nostra" accoglieva a Padova l ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] 1691 gli veniva commessa, in gara con Gregorio Lazzarini, la grandiosa tela con Il Doge che prega per la cessazione della peste, ossia Il voto di Venezia a s. Lorenzo Giustiniani, a destra dell'altare maggiore della chiesa cattedrale di S. Pietro di ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] con dedica a Francesco Sassetti è contenuta nel cod. Ashb. 922e fu edita da G. M. Nardi, A. B. ed un suo scritto inedito sulla peste, in Atti e Mem. d. Accad. di storia d'arte sanit., IV (1938), pp. 124-133, 190-197. Un terzo esemplare dell'opera ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] , G. Cretese, B. Egnazio, P. Canale, A. Navagero e G. Aleandro. Prima del 1504 fece ritorno a Nola, dove a causa della peste scoppiata nel febbraio rimase per tutto l'anno. Nel 1505 si stabilì con il figlio Camillo nel sestiere di S. Marco a Venezia ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] I, Milano 1912, pp. 329, 559,e II, ibid. 1920, passim.
Bibl.: G. De Filippi, E. A., Milano 1828; C. Del Lungo, La peste nel racconto del Manzoni e le idee di un medico lombardo, in Nuova Antologia, XXXVII (1902), pp. 278-287; A. Manzoni, Prose minori ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...