Medico e biblista (Sauve, presso Montpellier, 1684 - Parigi 1766), figlio di un pastore calvinista passato al cattolicesimo dopo la revoca dell'editto di Nantes. Prof. di anatomia all'univ. di Tolosa (1710-20), [...] si segnalò con i suoi studî sull'origine della peste, sostenendo la possibilità del contagio e suggerendo rimedî e precauzioni. Fu poi medico di Augusto II di Polonia (1728), quindi, a Parigi, medico di Luigi XV (1730) e prof. (1731) nel Collège de ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] cattedra che occupò più tardi Galileo Galilei). Morì di peste a Padova nel 1576.
L'importanza storica del C. consiste nel fatto che egli fu uno dei primi, nel sec. XVI, a porsi il problema della valutazione formale ed epistemologica della matematica ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] è attestata fin dal 1199), dopo la peste del 1348, che aveva portato un calo di popolazione e quindi una forte concentrazione della ricchezza, era diventata una delle più facoltose di Firenze; soprattutto il padre del G., banchiere e mercante, aveva ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] lettere - l'omonimo zio canonico, morto nella peste del 1656, aveva fama di dotto - si trasferì a Napoli in giovane età con il fratello Andrea, il quale entrò a bottega dal Solimena, divenendo poi discreto pittore. Qui il D. compì gli studi giuridici ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] nel 1374. Ci racconta egli stesso nella sua vita del Petrarca di essere fuggito in quell'anno dalla Toscana dove infieriva la peste, andando a rifugiarsi prima a Bologna, dove lesse la Rhetorica ad Herennium (ilcommento che egli ne scrisse non ci è ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] ; si ammetteva la partecipazione di tutti al governo e all'amministrazione della giustizia.
Nell'agosto del 1363, colpita dalla peste, morì la regina Costanza, lasciando una figlia, Maria. Già in luglio F. IV aveva intavolato trattative di pace con ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] in Miscellanea storica ligure, II (1961), pp. 301 s.; G. Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in Italia dalla peste europea alla guerra mondiale, 1348-1918, Roma-Bari 1987, p. 178; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] quali rimasero anch'essi vittime al Cairo della stessa epidemia di peste, mentre gli altri due, di nome Maria e Daniele . In questo stesso periodo, inoltre, a causa di un'epidemia di peste perse, come si è detto, la moglie, due figli e gran parte ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] parte in tenera età o decimati dalla peste del 1348. Del padre sappiamo soltanto che era stato tra i Sedici Confalonieri delle compagnie del Popolo nel 1330, che nel 1341 fu tenuto prigioniero nelle Stinche per cinquanta giorni, avendo commesso ...
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Doge di Venezia (m. 1381). Procuratore di S. Marco, fu dedito alla diplomazia; nella guerra di Chioggia (1379-81), mise a disposizione della Repubblica il proprio patrimonio, e fu uno dei negoziatori delle [...] laboriose trattative della pace di Torino (1318). Eletto doge (1381), morì pochi mesi dopo, di peste. ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...