Scrittore tedesco del sec. 16º, morto di peste a Worms nel 1565. Scrisse Die fröhliche Heimfahrt (1552), poema allegorico di argomento cavalleresco, un Lob der Musika (1561), a testimonianza dei suoi contatti [...] con la scuola dei maestri cantori di Worms, e la gioiosa prosa Lobrede des Maien (post., 1568). Tradusse in versi rimati tedeschi il poema in versi latini Grobianus di F. Dedekind (1552) ...
Leggi Tutto
Medico (n. Foligno, fine 13º sec. - m. di peste a Perugia 1348), prof. di medicina a Bologna, poi a Padova, e autore di numerosi scritti, tra cui Consilia peregregia ad quaevis morborum corporis humani [...] genera (stampato nel 1492) ...
Leggi Tutto
Cardatore (m. Milano 1630); commissario della Sanità al tempo della peste del 1630, è una delle principali vittime, insieme con il barbiere G. G. Mora, del processo milanese degli untori reso celebre da [...] A. Manzoni ...
Leggi Tutto
Giurista bolognese (n. Bologna intorno al 1274 - m. ivi di peste nel 1348), professore a Bologna, dov'ebbe scolaro Bartolo da Sassoferrato. Scrisse Lecturae al Digestum vetus e al Codice, Quaestiones et [...] disputationes, brevi trattati (in Tractatus universi iuris, III, IV, VI, IX). Nel metodo appare ancora legato all'indirizzo dei glossatori e poco proclive alle tendenze dialettiche ultramontane ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Torino 1602 - ivi 1672); eroico sindaco di Torino durante la peste del 1630, fu uno dei delegati piemontesi ai negoziati per il trattato di Münster (1648) e poi presidente della Camera dei [...] conti del ducato di Savoia (dal 1652) ...
Leggi Tutto
Medico (Milano 1580 - ivi 1661). Fu protomedico di Milano nel periodo della famosa peste del 1630, sulla quale ha lasciato un'opera importante: Ragguaglio dell'origine e giornali successivi della gran [...] peste del 1629-30-31 (1648). ...
Leggi Tutto
Pittore (Nantes 1828 - Parigi 1891). Si dedicò specialmente alla pittura storica e decorativa (il Giuramento di Bruto, La peste di Roma, Issione; affreschi in S. Francesco Saverio, alla Trinité, al Panthéon, [...] all'Opéra di Parigi, ecc.). Ebbe un posto notevole fra i pittori eclettici del secondo Impero, accanto a P.-J. Baudry e A. Cabanel ...
Leggi Tutto
Gentildonna (Firenze 1407 - ivi 1471), moglie (1422) di Matteo Strozzi, esiliato nel 1434 e morto a Pesaro di peste con tre dei suoi figli: i tre superstiti, giunti alla maggiore età, dovettero lasciare [...] Firenze, e uno morì a Napoli nel 1459, gli altri due poterono tornare in patria. Le 72 lettere che di lei restano, scritte ai figli (soprattutto al primogenito Filippo, a Napoli) dal 1447 al 1470, costituiscono ...
Leggi Tutto
Cappuccino (Milano 1583 - Livorno 1656). Maestro dei novizî ad Orta e Vigevano (1621-30), dal 1630 al 1632, durante la peste di Milano, gli fu affidata la direzione del lazzaretto (è il padre Felice del [...] racconto manzoniano). Fu poi guardiano a Cremona, Como, Erba, provinciale di Lombardia (1637-40, 1648-51), più volte definitore del suo ordine ...
Leggi Tutto
Figlio (n. dopo il 450 a. C.) di Pericle e di Aspasia. Solo dopo la morte dei figli legittimi di Pericle (peste del 430-429) gli furono concessi i pieni diritti cittadini. Stratego della flotta ateniese [...] vittoriosa alle Arginuse (406), fu poco dopo con altri suoi colleghi condannato a morte per non avere raccolto i naufraghi ...
Leggi Tutto
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...