PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] i Dottori della Chiesa Latina e lo Spirito Santo. Firmò anche il S. Francesco de Regis che implora la cessazione della peste di Tolosa nel 1616 per la chiesa gesuita Ste Croix des Quatre-langues di Marsiglia, oggi nel Musée des beaux-arts (bozzetto ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] ; l'altra in rilievo, posta all'angolo esterno di S. Michele in Foro, che era stata commissionata dal Bertini in seguito alla peste del 1480. Il Vasari rammenta pure nella stessa chiesa una tavola con tre figure in marmo simile a quella di S. Regolo ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] intorno al 1522 e oggi scomparsa (Nobis). Tra il 1522 e il 1523 L. si allontanò da Roma a causa della peste e soggiornò a Firenze, dove conobbe Raffaello da Montelupo.
Una lettera del 7 maggio 1522, scritta da Baldassarre Castiglione al cardinale ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] trasparenza di velature; solo la bella loggia, nell'alto, respira vibrante nell'intenso azzurro del cielo. Nel 1523, per sfuggire la peste scoppiata a Firenze, il pittore si rifugiò a Luco di Mugello e dipinse per le suore di S. Pietro la Deposizione ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] dopo aver completato queste fredde pitture di gusto romano, il D. cominciò a subire l'influsso di L. Giordano, già evidente nella Peste di Sorrento (1687) per la stessa chiesa sorrentina. Il resto del suo lavoro prima dell'inizio del secolo non è ben ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] di rilievo ottenuto dal Magnani.
Fra le altre opere del M. si ricordano la costruzione del lazzaretto a Ponte Dattaro, per la peste del 1630, e la volta del refettorio del convento della Ss. Annunziata (1637).
Nel 1631 aveva sposato una Maria, di cui ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] di Brno.
Su commissione del Comune di Brno costruì un tratto di strada campestre presso Modřice; dopo un'epidemia di peste fornì il progetto per la parte architettonica di una colonna dedicata alla Madonna che fu finita di costruire nel 1681. È ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] gli appestati (Zorzi, 1953, p. 125). In seguito ad un voto fatto dal Senato per la liberazione della città dalla peste, nel febbraio del 1577 il Palladio, assistito dal D., presentò il preventivo per la costruzione della chiesa del Redentore (Magrini ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] nell'ospedale Antonini di Limbiate (Gatti Perer, 1966). Le imprese di Milano e di Parabiago sono con tutta probabilità successive alla peste del 1630, anno in cui il D. e la moglie "Maria de Perello q. Antonini de Alagna" sono documentati a Varallo ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] . Ancora al paese natio, nell’ottobre 1755, inviò da Milano, la pala con S. Carlo che comunica i malati di peste, autentico capolavoro (Agnona, parrocchiale); e vicine sono due palette, ora nella Pinacoteca Malaspina di Pavia, con I genitori della ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...