BONINO da Milano
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Mancano gli estremi biografici di questo scultore operoso in Dalmazia dal 1412, ma che il nome e l'opera dimostrano appartenere alla cerchia dei campionesi e che probabilmente fu [...] a loro piacere le sue sculture e decorazioni sia nel portale occidentale sia in quello settentrionale), quando morì di peste nel maggio 1429 (Kolendić, 1928).
In un libro delle cedole testamentarie del capitolo di Sebenico datato 2 marzo 1433 ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] nocte, molto bella et singulare", rimasta nell'eredità di Giorgione. Il 7 novembre l'Albano, confermando che G. è morto di peste già da diversi giorni, precisa che nella sua eredità non c'è il quadro richiesto; è vero che esistono due versioni della ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] era stata redditizia. L'assenza di notizie dopo la data del testamento fa pensare che il F. morisse poco dopo, probabilmente di peste, come tanti altri pittori napoletani in quello stesso anno (anche per la morte De Dominici, 1743, p. 77, fornisce la ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] traguardi più ambiziosi e convincenti raggiunti dall'artista. Oltre a riprendere chiaramente l'impostazione della notissima Pala della Peste di Reni (Bologna, Pinacoteca), il L. ha qui tentato di sintetizzare in una coralità dialettica pose, gesti ed ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] che predica dellachiesa napoletana della Madonna dei Monti, mentre è datato 1735 il S. Gregorio che invoca la fine della peste a Roma per la chiesa di S. Gregorio Magno a Crispano, in cui l'interesse verso le vibrazioni luministiche, spinte fino ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] più negli statuti ed è presumibile che da allora si dedicasse solo alla professione.
Il C. sposò una tal Nanna, morta di peste il 6 ott. 1437, da cui ebbe i figli Cosimo e Tommaso; dopo la morte del fratello Bartolomeo mantenne inoltre il figlio ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] uno con lo stemma Sangervasio (fig. in Panazza, 1963, p. 996), un altro frammentario (ibid., p. 1002).
Il F. morì di peste a Brescia il 3 luglio 1528.
Furono pittori anche il fratello del F. Giovanni Giacomo, attivo nel 1511 il figlio di quest'ultimo ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] adora il Crocifisso proveniente da S. Barbaziano; la Sacra Famiglia con angeli musicanti.
Poco dopo la fine dell'epidemia di peste del 1630-31 si colloca la pala votiva con la Madonna col Bambino e s. Michele Arcangelo posta sull'altare maggiore ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] tele raffiguranti La Vergine dà lo scapolare a s. Simone Stock e L'immagine della Vergine del Carmine portata in processione durante la peste del 1690-91, come segnala già il De Dominici 0 743, p. 447), che non cita, tuttavia, gli affreschi delle due ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] della Passione, di provenienza ignota, anch'essa nei depositi del Museo regionale di Messina (inv. 1238).
Scampato alla peste del 1743, che decimò un'intera generazione di artisti messinesi, il F. sfruttò appieno, nei decenni successivi, le sue ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...