GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] , alla data del 7 giugno, si legge che G. aveva diciassette anni e che era figlio di Gregorio di Lucoli, morto durante la peste del 1503 (Chini, p. 118). Se nel 1508 L'Aquila risulta essere il luogo di residenza di G., nulla lascia intendere che sia ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] ). Da una testimonianza autografa del F. apprendiamo che durante il suo soggiorno romano fu contagiato dal morbo della peste e che guarì prodigiosamente grazie all'intervento miracoloso di fra Girolamo Savonarola (ibid.).
Su incarico di papa Clemente ...
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BUZZI, Giovanni Battista, detto il Viggiù
Gabriella Ferri Piccaluga
Seguendo una tradizione artigianale e artistica comune a quasi tutti i membri della sua famiglia di scultori, dal paese originario [...] marmi. Notizie circa sue opere riprendono ad apparire negli Annali della Fabbrica dopo il 1632, anno di cessazione della peste che aveva determinato ovviamente un rallentamento nei lavori di decorazione del duomo. In data 5 giugno dello stesso anno ...
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DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] intorno al 1618 anticipando di almeno cinque-sei anni quella suggerita dal De Dominici, suo primo biografo che lo voleva morto di peste nel 1656 all'età di 34 anni circa.
All'altro estremo del percorso noto sono due tele, una Sacra Famiglia nella ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] incaricato di lavori nella Libreria e nella Sacrestia di S. Lorenzo a Firenze, lavori interrotti nel 1527 per la guerra e la peste e poi non più ripresi per la morte dello stesso Ferrucci. Fu in occasione di tali lavori che il Montorsoli si fece ...
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BADARACCO, Giuseppe
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Genova, secondo il Ratti nel 1588, ma questa data è da ritenersi anticipata. Dopo aver ricevuto un'istruzione adeguata al rango della cospicua famiglia [...] primi quadri. A circa quarant'anni si sposò e si stabilì definitivamente a Genova. In questa città egli morì durante la peste del 1657.
A queste poche notizie tramandate dal Soprani assai poco aggiungono le opere note. Già il Soprani (1674) lamentava ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] 1691 gli veniva commessa, in gara con Gregorio Lazzarini, la grandiosa tela con Il Doge che prega per la cessazione della peste, ossia Il voto di Venezia a s. Lorenzo Giustiniani, a destra dell'altare maggiore della chiesa cattedrale di S. Pietro di ...
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BASEGGIO (Basseggio, Basejo), Pietro
Elena Bassi
Non se ne conosce la data di nascita. In un documento del palazzo ducale di Venezia del 16 settembre 1361 egli è chiamato "magister prothus Palacii nostri [...] a vari edifici preesistenti, prese da allora carattere unitario. I lavori si svolsero tra il 1340 ed il 1365, interrotti per la peste del 1348; il B. pare sia morto nel 1354. Si associa a lui, quale ideatore del nuovo palazzo, Filippo Calendario, che ...
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IACOPO di Andrea
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Andrea e originario di Firenze. Le notizie sono desunte dall'unico documento che lo riguarda, risalente [...] specificare l'autore, un "sepulcrum marmoreum relevatum a terra" dedicato a suo figlio Marcantonio, morto nel 1485 di peste. Esecutrice testamentaria fu la Compagnia del Ss. Salvatore ad Sancta Sanctorum, che decise di affidare l'impresa a Iacopo ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] certi riferimenti a M. Bassetti e a S. Bernardi rilevati nel grande telero con S. Domenico intercede per la fine della peste (Padova, Cassa di risparmio di Padova e Rovigo), eseguito nel 1635 per la chiesa di S. Agostino a Padova, commissionatogli da ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...