ALIPRANDI (Alliprandi, Alibrandi, Allebrandi, Alibrandini), Giovan Battista
Ettore Lo Gatto
Architetto e costruttore, nato secondo alcuni a Laino in Val d'Intelvi (Como) intorno al 1665, secondo J. [...] a Litomyšl e a Drnholec in Moravia. A Praga si occupò di fortificazioni e diede il disegno (1715) per la "Colonna della peste". Il nome dell'A. è ricordato, nelle vecchie storie dell'architettura in Boemia al principio del sec. XVIII, come quello di ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] la pala, già citata, di Governolo. A Mantova, nel Museo del palazzo ducale: S.Francesco che supplica Maria di liberare Mantova dalla peste e S. Paolo primo eremita con s. Antonio abate (provenienti dalla chiesa di S. Agnese; Cadioli, pp. 38 s.);nella ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] vennero inflitti dal saccheggio degli Unni di Attila (452) e dalla peste (462). Con l'arrivo degli Ostrogoti di Odoacre (476) le di Arrigo VII. Nel 1312 la popolazione venne gravemente colpita dalla peste. Dopo la pace di Gussago (1313) fra guelfi e ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] al 18 ag. 1348 ed è tratta da un documento in cui è ricordato come già morto, probabilmente vittima della epidemia di peste, se due dei suoi figli, tra i quali Daddo, anch'egli, poi, pittore, sono ricordati come minori (Offner, p. 3).
Scarsamente e ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] tracce del D. nel Vicentino, né è stato rinvenuto il suo testamento. Nel 1715, comunque, scolpiva le statue della Colonna della peste a Sankt Veit presso Klagenfurt e il monumento funebre per il cardinale G. De Goessen nella chiesa di St. Nikolaus a ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] o ancora il S. Sebastiano di una raccolta privata (Testoni, 1952). Sembrerebbero frutto di esperienze tragicamente vissute durante la peste milanese del '30, traducenti in pittura l'angoscia e la tragedia di quei giorni.
Fu forse proprio allo scoppio ...
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BERTRAM di Minden
D. Ricci
Pittore attivo nella città di Amburgo dal 1367 al 1387. B. nacque a Minden (Vestfalia) o in un paese vicino, Byrde; dal 1367 fu probabilmente a capo di una bottega ed è l'unico [...] della corporazione di Amburgo, spettava al pittore (Hasse, 1978). B. è inoltre documentato nel 1390, quando, in seguito alla peste, si recò in pellegrinaggio a Roma; nel 1410 fece testamento, dichiarando di avere ormai settant'anni e di donare tutti ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] interesse documentario poiché la facciata della chiesa di S. Domenico vi appare ancora preceduta dal protiro. Alla tragica occorrenza della peste del 1630 è ancora riferibile "... altra pianta del Lazzaretto, ma' in quarto di folio coll'arma del card ...
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Comune della Puglia (147,2 km2 con 93.275 ab. nel 2020) capoluogo di provincia con Andria e Trani. È situata a 15 m.s.m. sul Mare Adriatico, a S della foce dell’Ofanto, al margine settentrionale delle [...] francesi condotti da Guy de La Motte, che prigioniero aveva tacciato gli Italiani di viltà); i saccheggi, i terremoti, la peste, il malgoverno spagnolo la condussero, verso la fine del sec. 17°, quasi in rovina. Risorse nella seconda metà del sec ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] nel corso di un restauro successivo al 1947, sicché ormai non può essere quasi più considerata opera di Andrea. Quando, dopo la peste del 1348, si cercò un artista per un polittico destinato alla chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, della cui ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...