BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] 1691 gli veniva commessa, in gara con Gregorio Lazzarini, la grandiosa tela con Il Doge che prega per la cessazione della peste, ossia Il voto di Venezia a s. Lorenzo Giustiniani, a destra dell'altare maggiore della chiesa cattedrale di S. Pietro di ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] di L. può fissarsi indiziariamente al 1280, e la morte presumibilmente, come per il fratello, al 1348, in conseguenza della grande peste.Numerose sono le opere firmate da L.: il polittico per la pieve di S. Maria ad Arezzo, iniziato nel 1320, la ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] nel suo interno, L'architettura. Cronache e storia 6, 1960, pp. 690-691; E. Carpentier, Une ville devant la Peste. Orvieto et la Peste Noire de 1348, Paris 1962; E. Rosatelli, La insigne collegiata dei SS. Bartolomeo ed Andrea in Orvieto, Bollettino ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] (v.), duca di Borgogna, e Isabella, moglie di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano. Nel settembre del 1349 morì di peste la prima moglie; cinque mesi più tardi G. contrasse un secondo matrimonio politico sposando Giovanna I, contessa d'Alvernia e ...
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Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] della rivista berlinese "Der Sturm", dopo aver lavorato a Zurigo come scenografo teatrale esordì nel cinema con Die Pest in Florenz (1919; La peste a Firenze nel secolo XV) di Otto Rippert, in cui collaborò con Warm, Walter Reimann e Franz Jaffé ...
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VIANI
Aldo Foratti
. Famiglia di pittori bolognesi. Giovanni Maria (1636-1700), scolaro di Flaminio Torri, dopo aver seguito gli esempî del Cantarini e del Reni, seppe formarsi una maniera non priva [...] lui, fra l'altro, ai Servi, in Imola, il S. Filippo Benizzi portato al cielo dagli angeli e la Liberazione della città dalla peste, con alcune decine di figure, e nel S. Spirito di Bergamo il S. Antonio che converte un eterodosso, creduto dal Lanzi e ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] assunsero il suo nome. Anche se è preferibile non tentare di stabilire legami troppo diretti tra l'iconografia di G. e la peste nera, è comunque verosimile che un ciclo di G. potesse assumere un nuovo significato in un'epoca in cui il castigo divino ...
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BASEGGIO (Basseggio, Basejo), Pietro
Elena Bassi
Non se ne conosce la data di nascita. In un documento del palazzo ducale di Venezia del 16 settembre 1361 egli è chiamato "magister prothus Palacii nostri [...] a vari edifici preesistenti, prese da allora carattere unitario. I lavori si svolsero tra il 1340 ed il 1365, interrotti per la peste del 1348; il B. pare sia morto nel 1354. Si associa a lui, quale ideatore del nuovo palazzo, Filippo Calendario, che ...
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IACOPO di Andrea
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Andrea e originario di Firenze. Le notizie sono desunte dall'unico documento che lo riguarda, risalente [...] specificare l'autore, un "sepulcrum marmoreum relevatum a terra" dedicato a suo figlio Marcantonio, morto nel 1485 di peste. Esecutrice testamentaria fu la Compagnia del Ss. Salvatore ad Sancta Sanctorum, che decise di affidare l'impresa a Iacopo ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] certi riferimenti a M. Bassetti e a S. Bernardi rilevati nel grande telero con S. Domenico intercede per la fine della peste (Padova, Cassa di risparmio di Padova e Rovigo), eseguito nel 1635 per la chiesa di S. Agostino a Padova, commissionatogli da ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...