VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] Andrea del Sarto e Baccio Bandinelli. Scacciati da Firenze i Medici nel '27, ritornò ad Arezzo, ma fuggì per evitare la peste: fu allora che incominciò a dipingere per i contadini fra cui viveva. Per consiglio di Francesco Salviati, ritornò nel '29 a ...
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DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] intorno al 1618 anticipando di almeno cinque-sei anni quella suggerita dal De Dominici, suo primo biografo che lo voleva morto di peste nel 1656 all'età di 34 anni circa.
All'altro estremo del percorso noto sono due tele, una Sacra Famiglia nella ...
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Allegretto Nuzi
C. Ghisalberti
(o di Nuzio, Nuccii, Nuttii)
Pittore nato a Fabriano nel 1320 ca. e morto nella stessa città nel 1373 sicuramente dopo il 26 settembre, giorno in cui risulta redatto il [...] iscritto alla Compagnia di S. Luca come "Allegrettus Nuccii de Senis" (Donnini, 1986). Intorno al 1348, a causa della peste, fece ritorno in patria, dove fu attivo principalmente nei centri di Macerata e Fabriano.
Fu pittore legato alla scuola ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] incaricato di lavori nella Libreria e nella Sacrestia di S. Lorenzo a Firenze, lavori interrotti nel 1527 per la guerra e la peste e poi non più ripresi per la morte dello stesso Ferrucci. Fu in occasione di tali lavori che il Montorsoli si fece ...
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BADARACCO, Giuseppe
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Genova, secondo il Ratti nel 1588, ma questa data è da ritenersi anticipata. Dopo aver ricevuto un'istruzione adeguata al rango della cospicua famiglia [...] primi quadri. A circa quarant'anni si sposò e si stabilì definitivamente a Genova. In questa città egli morì durante la peste del 1657.
A queste poche notizie tramandate dal Soprani assai poco aggiungono le opere note. Già il Soprani (1674) lamentava ...
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Incisore (S. Andrea in Argène, Bologna, 1480 - Bologna prima del 1534). Formatosi nell'ambiente umanistico bolognese, nella bottega del Francia passò dal niello all'incisione su rame. I suoi orizzonti [...] italiani e stranieri. In contatto con Raffaello, ne tradusse a bulino alcuni disegni (Lucrezia, Strage degli Innocenti, Peste di Frigia detta il Morbetto, Giudizio di Paride, "Quos ego", ecc.), raggiungendo col tratto nuove possibilità di tono ...
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LAPARELLI, Francesco
Architetto militare, nato a Cortona nel 1521, morto a Candia il 26 ottobre 1570. Della sua giovinezza poco si conosce, salvo che lavorò come ingegnere militare alle fortificazioni [...] cittadella, iniziata il 28 marzo 1566 sui suoi progetti, alla sua morte già volgeva al termine. Offertosi a combattere il Turco, morì di peste sulla galera capitana di Pio V.
Bibl.: P. L. Occhini, Un grande it. del '500: F. L. a Malta, Arezzo 1937 ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] p. di ritratto, che prese il posto del ritratto scolpito.In un famoso saggio, Meiss (1950) intese dimostrare che la peste nera aveva determinato, a Firenze e a Siena, un nuovo rapporto con la creazione artistica. Tali conclusioni sono oggi in parte ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] al Breve dell'Arte nel 1355. Nel 1357 sposò Bartolomea di Cecco; dal matrimonio nacquero vari figli, due dei quali morirono nella peste del 1363, un altro nel 1374 e una figlia nel 1396. L'unico figlio che gli sia sopravvissuto pare fu Andrea, che ...
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LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] abitato durante un periodo che va dal Neolitico al XIV sec. d. C., quando fu abbandonato, probabilmente in seguito alla peste nera. Il nome di L. è riscontrabile in molti documenti medievali, specialmente nell'Archivio di Viterbo. La più antica fonte ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...