GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] quondam magistri Galasii de Galasio" (Cittadella, 1866, p. 19); ma il Lamo, scrivendo nel 1560, afferma che G. morì di peste nel 1488. Nulla, tuttavia, conduce a indicare con certezza che si tratti della stessa persona. Secondo il Vasari (1550, 1568 ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] Tre memorie rimarchevoli alla storia di Messina, stampate nello stesso anno.
Il F. morì a Messina nel 1743, vittima della peste.
Poco o quasi nulla si sa sulla vita e sulle opere del fratello Gaetano, nato a Messina presumibilmente nella seconda metà ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] di Sasso Corvaro, nell'imminenza di un attacco degli Svizzeri. Nel luglio, quando la rocca stava per essere terminata, un'epidemia di peste colpì la zona; ne fu vittima anche il F., che morì nella notte tra il 30 settembre e il 1ºott. 1479.
La ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] 'altra opera firmata di A. Beltrano, ibid., pp. 82, 84 n.; P. L. Leone De Castris, La pittura a Napoli fino alla peste del '56, in La pittura napol. da Caravaggio a Luca Giordano (catal.), Napoli 1982, pp. 60 ss.; Civiltà del Seicentoa Napoli (catal ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] III si rifiutò di comparire e il concilio riconobbe Vittore IV.
Il Concilio del 1423, convocato da papa Martino V, a causa della peste scoppiata a P. fu trasferito a Siena e poi a Basilea (1431).
Pace di P. Fu stipulata (1617) nella guerra per la ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] nella richiesta del 3 ott. 1465 di Ludovico Gonzaga a Giovanni da Padova di lasciare Goito per evitare possibili pericoli di peste e nella tranquillizzante risposta di Giovanni da Padova del 4 o 5 seguente. Il 2 genn. 1466 Ludovico Gonzaga prometteva ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] crisi, che si protrasse fino al sec. 16°, originata da fenomeni di carattere europeo, quali la diffusione della peste, i conflitti bellici, il calo demografico.La struttura della città medievale risentì in modo determinante dei criteri d'impostazione ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Madonna di Oropa, il cosiddetto "stendardo" della città di Biella, promesso dalla Comunità al santuario come voto per la salvezza dalla peste del 1522 (per una datazione posteriore: Quazza, p. 261).
Il 22 apr. 1542 il L. riconobbe e accolse in casa ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] 1340-1375), che risanò le finanze e ristabilì il potere assoluto della corona danese.Dopo la grande crisi causata dall'epidemia della peste intorno alla metà del sec. 14°, la D. fu riunita alla Norvegia e alla Svezia nel 1397 (Unione di Kalmar) dalla ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] , a soggiorni che gli consentirono di aggiornarsi sui fatti artistici romani fino al 1629-1630, quando scoppiò l’epidemia di peste.
La commissione governativa di un’opera di chiaro significato votivo quale la Madonna del Rosario tra i ss. Domenico e ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...