Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo e ad alcuni carnivori (come la volpe), colpisce i roditori selvatici (topo, ratto, marmotta, scoiattolo, coniglio, lepre) che costituiscono il serbatoio biologico dell’agente pestoso. In essi l’infezione ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] l'inizio del XIV secolo (v. Slicher van Bath, 1960).
Dopo il suo scoppio iniziale, fra il 1347 e il 1349, la peste divenne endemica; in Francia le epidemie si susseguirono nei periodi: 1360-1361, 1373-1375, 1380-1383, 1399-1401, 1438-1441, 1450-1453 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] di istituire una serie di analogie un po' forzate con la Rivoluzione industriale del XIX secolo.
Tra l'anno Mille e la Grande Peste del 1348 si definì a poco a poco un nuovo sistema tecnico, vale a dire un diverso insieme organico costituito da forme ...
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latifondo
Sergio Parmentola
Grande proprietà terriera coltivata con i metodi dell’agricoltura estensiva
I latifondi si formarono nell’antica Roma e si consolidarono nel Medioevo. Mentre in Italia settentrionale [...] locali, con poteri politici, giudiziari e militari. Quando, nel 14° secolo, la popolazione fu decimata dalle ondate di peste, in molte terre l’agricoltura fu abbandonata e sostituita dal pascolo ovino. Nell’Italia settentrionale la civiltà comunale ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] , Ibn al-῾Awwām menziona il panico causato dalle punture di insetto, e raccomanda amuleti per proteggere gli animali dalla peste, mentre per le pecore prescrive di separare gli esemplari sani da quelli malati. Lo stesso Ibn al-῾Awwām menziona alcune ...
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entomologia
Giuseppe M. Carpaneto
La scienza degli insetti
Gli insetti non sono molto amati. Molti li considerano soltanto esseri fastidiosi e schifosi; qualcuno è invece attratto dalle loro forme strane [...] milioni di persone. Basta pensare alle malattie infettive che hanno seminato il terrore nei secoli passati, come la peste bubbonica trasmessa dalle pulci, o il tifo petecchiale trasmesso dai pidocchi. Attualmente, la malaria è la malattia più ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] tutta la P. sotto l’unico dominio spagnolo che stremò la P., ormai desolata da carestie, dalla malaria e dalla peste, dalla piaga di un inerte latifondismo e dalle speculazioni di avidi profittatori. Tuttavia, nel 18° sec., anche la P. contribuì ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] l'encefalite virale, la malattia del sonno, il tracoma, la febbre gialla, il tifo petecchiale, il tifo murino, la peste bubbonica, ecc. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha promosso e realizzato vaste campagne in varie parti del globo ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] XIV secolo, quando la produzione di cibo pro capite a quanto pare diminuì, e terminò bruscamente negli anni quaranta, quando la peste bubbonica si propagò in tutto il continente. Una ripresa si verificò nel XV secolo, e il Cinquecento vide un rapido ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...