DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] duomo di Orvieto e in quella del duomo di Siena; in quest'ultima carica alla sua morte, avvenuta probabilmente durante la peste del 1348, venne sostituito dal fratello D., anch'egli architetto e scultore, che sovraintese ai lavori a partire dal 1350 ...
Leggi Tutto
FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] veronese, a partire dal Dal Pozzo (1718), ricorda due artisti: un tal Bartolomeo, forse morto nel 1630, in tempo di peste, allievo di Felice Brusasorci; e il più tardo Alberto, assai mediocre pittore della stessa famiglia, allievo a Bologna di Guido ...
Leggi Tutto
PORTO, Antonio
Elisa Andretta
PORTO (Porta, Porti), Antonio. – Nacque a Fermo intorno al 1531 da Giovanni Battista, esponente della nobile famiglia cittadina degli Antonucci, e da Elisabetta de Acetis.
Studiò [...] sono le indicazioni che Porto fornisce alle autorità politiche, sanitarie e religiose su come amministrare una città in tempo di peste.
L’opera ebbe un discreto successo e venne ristampata, con aggiunte e correzioni, a Roma nel 1589 presso i tipi ...
Leggi Tutto
ALBERINI, Marcello
**
Nacque a Roma nel 1511 da Giovanni Battista, uomo d'armi, e da Marzia Pichi. Durante il Sacco di Roma del 1527 fu trattenuto in ostaggio al posto del padre, messo in libertà dai [...] soldati imperiali per raccogliere la somma necessaria al riscatto. Morti, poco dopo, tre sorelle e il fratello Orazio di peste, e quindi anche il padre (6 ag. 1527), l'A. visse in disagiate condizioni economiche. Di nuovo imprigionato dagli imperiali ...
Leggi Tutto
NEGRONI, Giovanni Francesco
Massino Carlo Giannini
NEGRONI, Giovanni Francesco. – Nacque a Genova il 3 ottobre 1629 dal senatore genovese Giambattista e da Placida Gentile.
Nulla si conosce dei suoi [...] 760; R. Masini, Il debito pubblico pontificio a fine Seicento. I monti camerali, Roma 2005, ad ind.; E. Sonnino, Cronache della peste a Roma. Notizie dal Ghetto e lettere di Girolamo Gastaldi, in Roma moderna e contemporanea, XIV (2006), pp. 40, 43 s ...
Leggi Tutto
CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] Martino, una piccola "villa" del Trevigiano dove i genitori, che vi possedevano alcune terre, avevano cercato scampo alla peste.
La famiglia si chiamava in realtà Fedeli, ma al cognome originario Rocco aveva affiancato e poi sostituito quello di ...
Leggi Tutto
FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] e il 12 luglio viene registrato il suo esposto ai provveditori per chiarire alcune controversie.
Fonti e Bibl.: Cenni storici sopra la peste di Venezia del 1630-31, estratta da un'opera non pubblicata dal c. re F. (secondo Di Pietro cavaliere Fuoli ...
Leggi Tutto
SPADA, Giovanni Battista
Renata Ago
– Nacque a Lione il 28 agosto 1597 da Orazio e da Caterina Cenami.
Nonostante molti autori, anche quasi coevi, confondano i due casati, la famiglia di mercanti lucchesi [...] era la Consulta ad avere giurisdizione in materia di sanità, nel 1730, al momento della diffusione della pandemia di peste che coinvolse anche l’Italia centro-settentrionale, fu nominato segretario della congregazione di Sanità e insieme al ‘prefetto ...
Leggi Tutto
VOTA, Carlo Maurizio. – N
Alessandro Boccolini
acque a Torino il 16 febbraio 1629 da una famiglia di origine lombarda imparentata con la casa dei conti San Martino di Castellamonte e con i conti di [...] il 27 dello stesso mese nella parrocchia di S. Agostino, rimase presto orfano a causa di un’epidemia di peste alla quale sopravvisse pur restando con il volto segnato. Rimasto solo, trovò in Giacomo Parella, provinciale francescano e confessore ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] (edito a cura di A. Saba, Sora 1932, p. 10). Certo egli era proclive a vedere in ogni avvenimento, tanto più nella peste, un intervento diretto delle potenze delle tenebre e della luce, una lotta tra il demonio e gli spinti di Dio. Questa visione ...
Leggi Tutto
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...