VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] tornò a Roma ma mantenne la commenda di S. Salvatore e si impegnò in favore della popolazione messinese in occasione della peste del 1743.
L’ascesa al pontificato di Lorenzo Corsini (12 luglio 1730) segnò una svolta decisiva nella sua carriera. Dopo ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] Pietro; quando riguarda Giorgio e Damma, viene specificato. Padova, Museo civ., Mss. B. P. 1464 X/VI: G. F. Tomasino, Mem. della peste di Padova [1631], VI,f. 26 (anche per Giorgio); C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. von Hadeln ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] a Bologna quando, nel gennaio del 1636, ricevette dal Consiglio della città di Verona la commissione della Pala della peste per la cappella dell'Addolorata in S. Fermo, dove tuttora si trova insieme con il laterale, contemporaneo, con La Vergine ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] a Firenze, dove seguì le lezioni del Filelfo, ma nell'aprile del 1430 era di nuovo a Bologna, devastata dalla peste e dalle guerre, incerto sulle decisioni da prendere: "nunc tantis in malis unicum nobis videtur profugium, alienas videlicet terras et ...
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SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 12 agosto 1397, da Sozzino di Giovanni di ser Mino e da Margherita Malavolti.
La [...] ultimo attese nella villa di campagna di Scopeto, dove si stabilì tra l’ottobre e il novembre del 1457 per sfuggire alla peste, continuando a rilasciare pareri ai suoi clienti, anche in forma epistolare e in lingua volgare, e a curare la gestione dei ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] gennaio 1800 dalla giunta di Stato per essere stato amministratore del dipartimento del Sangro durante la Repubblica, e morì di peste durante il viaggio verso Marsiglia, dove fu sepolto.
Dopo quasi otto mesi di carcere, e condannato all’esilio il 28 ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] dalle clarisse di S. Maria dei Miracoli, ma i suoi genitori e tutti i suoi fratelli, eccetto Maria, morirono nella grande peste del 1630.
L'orfana venne raccolta da uno zio nella parrocchia di S. Aponal, ma, venuta a conoscenza della intenzione di ...
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TESTA, Francesco Maria
Nicoletta Bazzano
– Nacque l’11 maggio 1704 a Nicosia, in Sicilia, da Giuseppe e da Elisabetta Falco.
Dopo aver ricevuto i primi rudimenti dell’istruzione in famiglia, insieme [...] fiscale dell’Inquisizione siciliana. Nel 1745, in qualità di componente dei Deputati della pubblica sanità, compose una relazione sulla peste che due anni prima aveva colpito la città di Messina. Nel 1746 fu chiamato a pronunciare l’orazione funebre ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] . Nel 1348 fu incaricato dal consiglio di S. Maria Novella di scegliere tra i libri dei frati morti durante la peste quelli che giudicasse utili alla libreria di recente istituzione. Egli stesso contribuì al suo accrescimento con volumi suoi, come ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] (Proto Pisani; Forlani Tempesti).
Nel 1523 il L. conobbe a Firenze Perin del Vaga che, fuggito da Roma a causa della peste, si era stabilito anche lui presso Raffaello di Sandro, per il quale eseguì un monocromo con il Passaggio del MarRosso che poté ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...