CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] e attendibile, da cui si è tratta sopra la citazione sulla morte, è il Processo autentico sul servizio dei cappuccini nella peste del 1630 a Milano, conservato in un codice manoscritto all'Arch. di Stato di Milano, Fondo di Religione, parte antica ...
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Medico (Milano 1552 - ivi 1633). Fu per breve tempo prof. di medicina pratica all'università di Pavia; fu poi protomedico di Milano, dove la sua attività più importante fu dedicata all'igiene pubblica [...] e privata. I suoi scritti principali sono: De peste et pestiferis affectibus (1622); Della preservazione dalla peste (1630). A. Manzoni (Promessi sposi, cap. XXXI), ricordato che S. era stato "uno dei più attivi e intrepidi e ... più riputati ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] il 21 agosto 1576, in risposta a un appello dei confratelli di Crema per inviare persone in soccorso dei malati di peste a Venezia, chiese al provinciale di svolgere questo servizio.
In quella data l'epidemia, iniziata nel 1575, era ormai dilagata in ...
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Medico e farmacologo (n. Padova - m. Mantova 1589), fu prof. di medicina nello Studio di Padova dal 1553. Nel 1576 si recò a Venezia per studiarvi un'epidemia di peste della quale negò la contagiosità. ...
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Personaggio letterario de I promessi sposi di A. Manzoni; è il prepotente signorotto che, incapricciatosi di Lucia, tenta con tutti i mezzi d'impedirne il matrimonio con Renzo; muore di peste, abbandonato [...] dai suoi ...
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Pittore, nato a Milano nel 1616 (onde fu detto Milanese), morto a Bologna il 20 settembre 1681. Passato a Bologna in seguito alla peste del 1630, fu scolaro di Guido Reni. Un suo quadro giovanile col Martirio [...] di S. Stefano, nella chiesa omonima, lo rivela imitatore di Guido. A 30 anni il C. passò a Roma, dove sembra si desse in special modo a dipingere su rame; genere che coltivò poi largamente al suo ritorno ...
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Nome di due celebri ebraisti di Basilea, padre e figlio. Il primo nacque a Camen in Vestfalia il 25 dicembre 1564 e mori di peste a Basilea il 13 settembre 1629. Studiò in varie università di Germania [...] e in Herborn imparò ebraico da Giovanni Piscator. A Basilea fu nominato professore d'ebraico (1591) all'università. Da allora si dedicò allo studio e alla divulgazione della letteratura rabbinica, della ...
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Alighieri, Alighiera
Renato Piattoli
Figlia di Iacopo di D. e di Iacopa di Biliotto Alfani, che egli non sposò mai; nacque probabilmente prima del 1346. Morto il padre (si può supporre nella peste del [...] terre nella piana di Settimo e originario del comune di Lastra a Signa o di Gangalandi. Il marito le morì forse nella peste dell'anno 1400. A. visse alternativamente nella casa di campagna e in una casetta d'affitto nel quartiere di S. Frediano. Ebbe ...
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Patologo italiano (Gubbio 1867 - Napoli 1921), prof. di patologia gen. nelle univ. di Cagliari, Siena e Napoli; socio corrispondente dei Lincei (1914); allievo e collaboratore di A. Lustig nello studio [...] della peste in India e in Manciuria. Durante la prima guerra mondiale si occupò del problema della valutazione delle attitudini psicofisiche degli aviatori. Si dedicò altresì a ricerche nel campo della fisiopatologia del ricambio, della respirazione ...
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Benedettino inglese, nato ad Abergavenny (Monmouthshire) nel 1575; soggiornò in Italia e in Francia e morì poi a Londra nel 1641, forse di peste.
Gli studî del Baker sulla storia dell'Ordine sono stati [...] raccolti in un volume, con l'aiuto del padre C. Reyner (il cui nome figura nel frontispizio) sotto il titolo: Apostolatus Benedictinorum in Anglia (Douai 1626). Ma l'importanza del Baker è nella sua qualità ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...