Microbiologa e imprenditrice italiana (n. Bochum, Germania, 1977). Laureatasi nel 2002 in Scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Cagliari, collaboratrice dal 2003 dell’Istituto per lo Studio [...] proteggere questi insetti da patologie batteriche incrementando le loro difese immunitarie e contrastando il bacillo della peste americana, e un procedimento per il biorestauro di manufatti lapidei mediante l'impiego di microrganismi. La microbiologa ...
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Doge di Venezia. Nato nel 1566, savio agli ordini (1591-3), sindaco in Dalmazia (1595), provveditore a Salò e capitano della Riviera bresciana (1599), savio di terraferma sette volte, senatore (1603), [...] all'Impero. Doge nel 1631, in età di 61 anno, poté proclamare, il 28 novembre 1631, la liberazione della cittȧ dalla peste, e iniziarvi, dopo la guerra di successione di Mantova, un breve periodo di tranquillità, sia conservando la neutralità fra l ...
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VIANI
Aldo Foratti
. Famiglia di pittori bolognesi. Giovanni Maria (1636-1700), scolaro di Flaminio Torri, dopo aver seguito gli esempî del Cantarini e del Reni, seppe formarsi una maniera non priva [...] lui, fra l'altro, ai Servi, in Imola, il S. Filippo Benizzi portato al cielo dagli angeli e la Liberazione della città dalla peste, con alcune decine di figure, e nel S. Spirito di Bergamo il S. Antonio che converte un eterodosso, creduto dal Lanzi e ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] ettà più contraria a' suoi interessi di questa" (301).
Gli oneri e gli ulteriori insuccessi della guerra (Mantova), la tragedia della peste, l'epilogo con la pace di Cherasco (1631)
"Quello che n'è seguito si è molto ben compreso, et la prudenza ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 10 ottobre successivo, quasi sette anni e mezzo dopo che ne era partito. Ma l'arrivo fu assai deludente: a causa dell'infuriare della peste il F. non trovò gli amici che tanto avevano insistito per il suo ritorno.
Si aprì, così, per lui un periodo di ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] assunsero il suo nome. Anche se è preferibile non tentare di stabilire legami troppo diretti tra l'iconografia di G. e la peste nera, è comunque verosimile che un ciclo di G. potesse assumere un nuovo significato in un'epoca in cui il castigo divino ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] le devastazioni dell'esercito invasore, il primo caso di peste verificatosi a Chiuso, presso Lecco, l'estendersi del flagello ; A. Tadino, Raguaglio dell'origine... della gran peste contagiosa,venefica e malefica nellacittà di Milano et suoDucato dall ...
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BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] per la canonizzazione di s. Bernardino da Siena, intervento richiesto da Giovanni da Capistrano.
Come già detto, il B., colto dalla peste durante un'epidemia che devastava l'Umbria, spirò il 16 ag. 1454: è fama che, per sua intercessione, la regione ...
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BASEGGIO (Basseggio, Basejo), Pietro
Elena Bassi
Non se ne conosce la data di nascita. In un documento del palazzo ducale di Venezia del 16 settembre 1361 egli è chiamato "magister prothus Palacii nostri [...] a vari edifici preesistenti, prese da allora carattere unitario. I lavori si svolsero tra il 1340 ed il 1365, interrotti per la peste del 1348; il B. pare sia morto nel 1354. Si associa a lui, quale ideatore del nuovo palazzo, Filippo Calendario, che ...
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super-resistente
(super resistente), agg. Fortemente capace di resistere a diversi tipi di antibiotici.
• Un ciclo di antibiotici spazza via la maggior parte della colonia, ma lascia vivi i batteri resistenti, [...] di batteri super resistenti agli antibiotici: più o meno tanti morti quanti se ne contarono a Londra per la «Grande peste» del 1665. Il rapporto britannico è allarmante, ma l’allerta è ormai mondiale. (Mario Pappagallo, Corriere della sera, 7 aprile ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...