LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] , G. Cretese, B. Egnazio, P. Canale, A. Navagero e G. Aleandro. Prima del 1504 fece ritorno a Nola, dove a causa della peste scoppiata nel febbraio rimase per tutto l'anno. Nel 1505 si stabilì con il figlio Camillo nel sestiere di S. Marco a Venezia ...
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Matematici in guerra: la polemica fra Newton e Leibniz
Matematici in guerra: la polemica fra Newton e Leibniz
Anche i matematici, quando litigano, non se le mandano a dire. È quello che è successo nella [...] .
Nel 1661 Newton entra al Trinity College di Cambridge per intraprendere i suoi studi scientifici. Poco dopo, lo scoppio della peste a Londra e nei dintorni lo costringe a interrompere gli studi e a far ritorno a casa, dove nel biennio 1665 ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] I, Milano 1912, pp. 329, 559,e II, ibid. 1920, passim.
Bibl.: G. De Filippi, E. A., Milano 1828; C. Del Lungo, La peste nel racconto del Manzoni e le idee di un medico lombardo, in Nuova Antologia, XXXVII (1902), pp. 278-287; A. Manzoni, Prose minori ...
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Si dice epidemia la manifestażione collettiva d'una malattia che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di durata più o meno lunga. La parola epizoozia (dal gr. ἐπί "sopra" e ζῷον "animale") [...] , e per l'Europa tutta, sono sempre importate da altri continenti le epidemie di morbi esotici, quali il colera, la peste, la febbre gialla: ma anche epidemie di morbi ubiquitarî possono essere importate, come sarebbe il dermotifo e il vaiuolo per l ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] nel suo interno, L'architettura. Cronache e storia 6, 1960, pp. 690-691; E. Carpentier, Une ville devant la Peste. Orvieto et la Peste Noire de 1348, Paris 1962; E. Rosatelli, La insigne collegiata dei SS. Bartolomeo ed Andrea in Orvieto, Bollettino ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] un fratello, Giovanni, che fu cancelliere del vescovo di Treviso Niccolò Franco e coltivò anch’egli studia humanitatis; morì di peste a Roma qualche anno prima del 1508.
La nascita di Regio a Volterra, che ricorre nella letteratura, è un errore ...
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MARIANI, Andrea
Rita De Tata
– Nacque a Bologna il 21 apr. 1593 da Cesare, tessitore di seta originario di Lucca, e da Vittoria Onesti, pure di famiglia lucchese.
Attratto in un primo tempo dalle belle [...] , come la guerra di Mantova e le esalazioni derivanti dai cadaveri insepolti; proprio quest’ultimo fattore qualificava la peste del 1630 come peste bubbonica, cioè la forma più grave e contagiosa.
Nel 1634 il M. fu chiamato dal granduca di Toscana ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] , dopo essere stato ricevuto da Sisto V, si recò in autunno ad Assisi per un periodo di riposo. Nel 1591 prese la peste a Trevi, guarendone per le cure del medico Crispo Duranti. Riassunte in pieno le funzioni di predicatore, si spostò anno per anno ...
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SANTORINI, Giovanni Domenico
Luca Tonetti
– Nacque a Venezia il 7 giugno 1681 da Pietro, speziale, e da Paola Mazengo, e venne battezzato nella chiesa di S. Geremia.
Niccolò Pollaroli (Pollaroli, 1763, [...] studi anatomici in Italia e l’opera anatomica di G. S., in Archeion, XXI (1938), 4, pp. 363-378; Venezia e la peste 1348-1797 (catal.), Venezia 1979, pp. 101, 135; Storia della cultura veneta. Il Settecento, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] del Cermisone e condivisi poi dal Savonarola nella Canonica de febribus, nella Practica e nel De preservatione a peste.
L'esperienza della peste indusse il D., legato come i suoi fratelli all'osservanza francescana e in particolare al convento di S ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...