MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] una certa neutralità. Dopo aver fornito una definizione della peste e aver preso in esame le sue possibili cause 94; Id., Le piante medicinali citate da M. M. nel libro su la peste del 1575, in Scritti in onore del prof. P. Capparoni, Torino 1941, pp ...
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VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] p. 241): il che porterebbe a retrodatare la nascita al 1653.
De Dominici dice Domenico avvocato erudito, scomparso nella peste del 1656, e cita come avo Pietro, amministratore nella Regia Camera della Sommaria. Ma secondo Onofrio Giannone (1771-1773 ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] sua curatela del De recta philosophandi ratione (Verona 1577) di Agostino Valier. Allontanatosi in anno da Venezia sconvolta dalla peste, si recò a Verona, accolto dall’amico e letterato Pier Francesco Zini, che lo introdusse nella cerchia dello ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] la sede permanente del governo di Valacchia, ebbe a soffrire sotto il regime fanariota (1716-1821), devastata più volte da incendi, peste (1718; 1738; 1806) e dalle conseguenze delle guerre contro gli Austriaci e di quella russo-turca (1769-74). Dall ...
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Pittore e incisore. Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) nel 1654, vi morì nel 1726. Fu messo a studiare a Venezia presso il dilettante sebenicese Domenico Difnico, da cui apprese i modi dei cosiddetti naturalisti, [...] 'altro il gran quadro nel presbiterio di S. Pietro in Castello, con S. Lorenzo che implora la liberazione della città dalla peste, primo annunzio del Settecento, benché dipinto ancora sullo scorcio del sec. XVII. Dai libri della Fraglia si sa che nel ...
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Scrittore, nato a Terranuova di Sibari (Cosenza) il 4 maggio 1908. Ha molto viaggiato, come inviato speciale di varî giornali; da alcuni anni si dedica anche alla pittura.
I suoi romanzi, Inverno in palude [...] in lui, erano però la sensualità e il colore: che sono rimaste anche nei romanzi e racconti successivi, seppure variamente ambientati, (La peste a Urana, Milano 1943; La brutta bestia, ivi 1944; I briganti, Roma 1945; Amore e impostura, ivi 1950), o ...
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Vescovo e letterato inglese, nato a York, pare, nel 1601, morto nel 1665. Fu educato a Oxford, ove divenne fellow del Merton College. Nel 1643 fu nominato cancelliere della cattedrale di Salisbury, ma [...] quella di vescovo di Worcester e nel 1663 quella di vescovo di Salisbury. Accompagnò il re a Oxford, dove soccombette alla peste nel 1665. L'opera sua più famosa è la Microcosmographie, or a Piece of the World discovered in Essayes and Characters ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] versava in condizioni economiche difficili.
Si immatricolò all’Università di Padova nel 1517 e, sfumato per un’epidemia di peste un suo trasferimento a quella di Wittenberg su interessamento di Giorgio Spalatino, nel 1524 si laureò in diritto civile ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] con lui.
Nel 1478 il F. aveva subito la dolorosa perdita della madre e di tre sorelle a causa della peste e probabilmente l'evento affrettò le scelte che in lui stavano maturando, di testimoniare la sua inclinazione religiosa prendendo gli ordini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV si rivelano cruciali nella storia dei rapporti fra l’Occidente cristiano [...] Austria. La strage è poi continuata a intermittenza anche nei decenni successivi, sino agli eventi che circondano il diffondersi della peste nera (1348), di cui sono ben noti i saccheggi e i massacri – che spesso si verificano addirittura in anticipo ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...