Mirmidoni
Manlio Pastore Stocchi
Abitanti dell'isola di Egina (v.), la cui origine mitica è narrata da Ovidio (Met. VII 523 ss.). Quando una pestilenza si abbatté sull'isola e la spopolò, il re Eaco [...] appunto " formica ".
Ai M. si riferisce D. in If XXIX 62-64, ricordando a proposito dei mali della decima bolgia la peste di Egina, allorché, aggiunge, le genti antiche, / secondo che i poeti hanno per fermo, / si ristorar di seme di formiche.
In ...
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Notaio fiorentino (sec. 14º), dapprima notaio della Curia vescovile di Firenze (1350), poi priore della chiesa dei SS. Apostoli, amico di Petrarca che lo chiamava Simonide e gli dedicò le Seniles. Espresse [...] N. con una lettera piuttosto acerba (Ep. XII). Probabilmente la lettera non fu spedita, per consiglio di Petrarca; N. morì di peste nell'estate 1363. Trenta lettere di N. a Petrarca sono raccolte nel ms. lat. 8631 della Bibl. Naz. di Parigi e furono ...
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Cordero, Franco. – Giurista e scrittore italiano (Cuneo 1928 - Roma 2020). Docente di Procedura penale presso gli atenei di Urbino, Milano, Torino e Roma (prof. emerito dal 2003), autore di importanti [...] contemporaneo. Saggista accurato e di vastissima erudizione (tra i numerosissimi testi: Gli osservanti, 1967; La fabbrica della peste, 1984; Criminalia. Nascita dei sistemi penali, 1986; Savonarola, 4 voll., 1986-88; Le strane regole del signor ...
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Nacque in Venezia il 6 settembre 1625 da Gianfrancesco e da Lucrezia Leoni; terminati gli studî di filosofia e giurisprudenza a Padova, seguì Alvise Contarini, a Münster. Tornato a Venezia fu eletto Savio [...] divenne papa col nome di Alessandro VII volle il B. a Roma (marzo 1656), e lo creò suo prelato domestico. Scoppiata la peste, gli commise la sorveglianza di Trastevere; l'anno seguente il 10 luglio il papa gli conferì la diocesi di Bergamo; il 27 ...
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PULCI (lat. scient. Aphaniptera o Siphonaptera; fr. puces; sp. pulgas; ted. Flöhe; ingl. fleas)
Athos Goidanich
Ordine di insetti olometaboli, atteri, ectoparassiti. Per i caratteri morfologici e biologici [...] inquilino, che non disdegna temporaneamente altri animali; la Xenopsylla cheopis, la principale e tristamente celebre trasmettitrice della peste bubbonica, i cui bacilli essa porta (anche per via indiretta) dai topi selvatici malati, su cui vive ...
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OSTILIANO Messio Quinto, Gaio Valente (C. Valens Hostilianus Messius Quintus)
Gastone M. Bersanetti
Secondo figlio dell'imperatore romano Decio, che nel 250 d. C., probabilmente verso il dicembre e dopo [...] ad un accordo, adottando O. e accettandolo come suo collega nell'impero, senza però concedergli il pontificato massimo. O. morì di peste nel novembre, sembra, del 251 d. C.
Bibl.: P. de Rohden e H. Dessau, Prosopographia Imperii Romani, III, Berlino ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] . Con questa s'è già sentito morto.
Scienza e tecnica; viaggi e geografia; devozione, erudizione e giornalismo
Tremenda la peste del 163o-1631: falcidia il 30% della popolazione lagunare senza che segua - come è avvenuto coll'antecedente del 1575 ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] centro urbano con il nome di S. Lazzaro ai Mendicanti, a ricordo del vecchio lebbrosario.
84. Manlio Brusatin, Il muro della peste. Spazio della pietà e governo del territorio, Venezia 1981, p. 49.
85. R. Etlin, L’air dans l’urbanisme des Lumières ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] di donna armata con in mano la lancia e lo scudo, che sta a significare la Guerra; e tiene al suo seguito la peste e la fame. La Peste si sostiene con una gruccia, ha il capo fasciato di bende, sul viso una maschera gialla. La Fame entrerà con una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] solo l’integrità del corpo ma anche la sanità dell’anima.
In questa prospettiva, nell’alternarsi di epidemie – di peste, di vaiolo, di lebbra, di febbri malariche – vengono organizzati gli ospizi e le infermerie dei monasteri. Qui sono somministrati ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...