Generale e uomo politico (Valenciennes 1487 o 1488 - Gaeta 1527). Compagno di studî a Bruxelles di Carlo V e poi suo amico, fu (dal 1515) membro del Consiglio, poi (1522-24) viceré di Napoli. Ebbe parte [...] prigioniero a Madrid. Battuto dalle truppe pontificie a Frosinone (1526), trattò con Clemente VII una tregua (1527), non rispettata dal Borbone, che continuò la marcia verso Roma. Poco dopo il sacco della città, L. morì di peste sulla via di Napoli. ...
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MASSA, Nicola
Pietro CAPPARONI
Insigne anatomista, nato nel 1504 (?) a Venezia, ivi morto nel 1589. Studiò medicina a Padova ed esercitò in patria, ove insegnò anatomia. Sul sepolcro a S. Domenico di [...] americana. Distinse il tifo petecchiale dal grande gruppo di malattie infettive epidemiche comprese nel nome generico di peste.
Suoi scritti: Anatomiae liber introductorius in quo quam plurimae partes, actiones atque utilitates humani corporis, nunc ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] l'inizio del XIV secolo (v. Slicher van Bath, 1960).
Dopo il suo scoppio iniziale, fra il 1347 e il 1349, la peste divenne endemica; in Francia le epidemie si susseguirono nei periodi: 1360-1361, 1373-1375, 1380-1383, 1399-1401, 1438-1441, 1450-1453 ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] quella polmonare) degli anni 1347-50, descritta da Boccaccio nell'introduzione al Decameron; per tre secoli, sino al 1720, la peste continuò a seminare il terrore in Europa, per poi scomparire da questo continente per ragioni non ben definite. Altre ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Guarini a Verona nel 1424, avendo a compagno di studi Ermolao Barbaro. Tornato precipitosamente a Venezia, a causa di un'epidemia di peste che aveva colpito Verona a metà di quell'anno, è probabile che si sia recato a Padova intorno al 1425, dove fra ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] messa in atto capillarmente dal legato, la reclusione nei lazzaretti e in luoghi segregati di chi era stato colpito dalla peste garantirono l’incolumità della legazione.
Nelle lettere dell’ultimo periodo è evidente la sua impazienza per il ritorno a ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] di padre e di madre, nell'uso di pennelli e bulini. Anche dopo la scomparsa di Francesco, a seguito della terribile peste del 1656, egli continuò, almeno per qualche anno, la professione iniziale, tanto che in calce al documento notarile del 1659 ...
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SANTORIO, Santorio
Giuseppe Trebbi
SANTORIO, Santorio. – Nacque a Capodistria il 29 marzo 1561. Il padre Antonio, originario di Spilimbergo, serviva la Serenissima come sopramassaro delle munizioni; [...] . 477, 481, 670 s.; P. Stancovich, Biografie degli uomini illustri dell’Istria, II, Trieste 1829, pp. 235-259; P. Dolfin, Della peste, opinioni dei medici di Venezia nel 1630, Padova 1843, pp. 6, 8-22, 29; M. Del Gaizo, Ricerche storiche intorno a S ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] nella pratica della Curia, sotto alcuni celebri procuratori del tempo, quali F. Mastrilli e A. Saracinelli. Una epidemia di peste, iniziatasi in Sardegna e giunta a Roma l'anno seguente, lo spinse a ritornare a Macerata, dove trascorse un periodo ...
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BONAVENTURA da Forlì
Aristide Maria Serra
Nacque a Forlì intorno al 1410. Il Bonoli lo dice appartenente alla famiglia dei Tornielli: la tesi, però, non è sufficientemente dimostrata.
Entrato in data [...] .
Dopo questa data mancano notizie su B. fino al 1476, quando lo troviamo a predicare a Perugia allora infestata dalla peste. Dell'opera svolta nella città umbra dà ampia testimonianza la cronaca di Pietro Angelo di Giovanni. Intorno al 1480 B ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...