Attrice francese (n. Clermont-Ferrand 1967). Ha ottenuto il primo ruolo di un certo spessore con À nos amours (1983) di M. Pialat. Dallo stesso regista è stata anche diretta in Police (1985) e Sous le [...] Hire (L'insolito caso di Mr. Hire, 1989), Verso sera (1990), Le ciel de Paris (Sotto il cielo di Parigi, 1991), La peste (1992), Jeanne la pucelle (Giovanna d'Arco, 1993), La cérémonie (Il buio nella mente, 1995), Voleur de vie (1998), Au cœur ...
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Scrittore svedese (Oskarshamn 1857 - Stoccolma 1949). Discendente di antica famiglia fiamminga, studiò medicina a Uppsala, quindi a Parigi, dove iniziò la professione di medico che avrebbe esercitato con [...] e della civiltà mediterranea, raccolse in varî libri le sue memorie di medico (Frän Napoli "Da Napoli", 1885, sull'epidemia di peste a Napoli), di viaggiatore (Bref och skizzen "Lettere e schizzi", 1909), di umanitario e zoofilo (En gammal bok om ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Giuseppe Favaro
Anatomico, nato a Regalbuto (Enna) nel 1510 circa, morto a Palermo il 6 novembre 1580. L'Ingrassìa studiò a Palermo sotto G. B. Pietra, dotto medico, poi [...] agli studî e alla pratica professionale, al miglioramento dell'igiene pubblica e degli ospedali, soprattutto in occasione della peste che infierì in Sicilia nel 1575. Benché spetti all'I. il merito di precursore negli studî relativi alla polizia ...
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UHLENHUTH, Paul
Igienista, nato a Hannover il 7 gennaio 1870. Fu medico primario nell'Istituto per le malattie infettive a Berlino e nell'Istituto d'igiene a Greifswald; nel 1911 ebbe la cattedra a Strasburgo, [...] batterioscopica del bacillo della tubercolosi e della lebbra; il trattamento sieroterapico dell'afta epizootica e della peste dei suini, la chemoterapia arsenicale della spirochetosi dei polli (primo inizio della moderna arsenoterapia organica della ...
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Scienziato brasiliano, nato a San Luigi di Parahytinga (stato di San Paolo) nel 1872, morto a Rio de Janeiro nel 1917. Si acquistò la gratitudine dei -compatrioti per i suoi mirabili lavori di risanamento [...] lavoro d'igiene applicata: Rapporto sulla malattia regnante nel porto di Santos, esponendovi l'azione da lui svolta contro la peste per incarico del governo; nel 1901 fu chiamato a dirigere l'istituto sieroterapico di Rio de Janeiro. Dopo questi ...
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ORSINI, Alfonsina
Vanna Arrighi
ORSINI, Alfonsina. – Nacque a Napoli nel 1472, da Roberto di Carlo, conte di Tagliacozzo e d’Alba, e dalla sua seconda moglie Caterina Sanseverino, dei conti di Capaccio. [...] non aveva «più che XIIII anni» (Archivio di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, 49, 60).
Il padre, morto di peste nel giugno 1479 (e non nel 1476, come in Litta, 1847), era stato un valoroso capitano militare al servizio soprattutto del ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] 192 s.; S. Tassini, ibid., pp. 194 s.; M. Tanzi, La Zenobia di don Álvaro, Cremona 2009; Di musica e arte, di peste e guerre. Il Seicento a Cremona al tempo del Genovesino (catal.), a cura di A. Mazzocchi - F. Bottini, Roccafranca 2009; L. Bellingeri ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] la sua sontuosa dimora figlinese (la così detta Casagrande) è oggi sede di un lussuoso albergo-ristorante.
La grande ondata di peste del 1400 si portò via, oltre al notaio, anche un buon numero di suoi familiari. La discendenza, assicurata da alcuni ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] studiò medicina; è probabile, comunque, che conseguisse il dottorato. Quando alla fine del 1522 Firenze venne colpita dalla peste, fu il medico ufficiale della Compagnia della Misericordia. In questa veste fu scelto per partecipare a un incontro tra ...
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Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse [...] della Scala; coinvolto (1345) nel fallimento dei Bardi e dei Bonaccorsi, fu carcerato senza colpa per qualche tempo. Morì nella peste del 1348.
Opere
La sua Nuova cronica, in dodici libri, è una storia universale (dall'epoca della torre di Babele ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...