GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] la sua opera là e in varie altre zone in occasione della peste. Il 12 genn. 1442 era a Casale Monferrato per l'investitura di due sue opere composte nel periodo piemontese, il De peste et venenis e il De aegritudinibus matricis; infatti nel 1448 ...
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SQUARCIALUPI, Marcello
Alessandra Celati
– Nacque a Piombino nel 1538. Suo padre, Michelangelo, lavorava per l’amministrazione medicea. Non è noto il nome della madre.
Nonostante la famiglia fosse di [...] e il 1565 si trasferì in Lombardia e a Milano diede alle stampe la sua prima opera, una Difesa contro la peste (1565) dedicata al condottiero Camillo Castiglione.
Non si conosce la genesi della sua conversione al protestantesimo, ma sappiamo che tra ...
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VACCINAZIONE (XXXIV, p. 873)
Vittorio PUNTONI
Nell'ultimo decennio le vaccinazioni profilattiche hanno segnato un notevole incremento sia dal punto di vista tecnico sia da quello regolamentare.
Mentre [...] compiono tragitti internazionali partendo da circoscrizioni infette (peste, colera, febbre gialla, ecc.). Nell' e colera, ed il pentavaccino contenente anche il batterio della peste, usati soprattutto nelle truppe coloniali. Questi vaccini sono basati ...
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SAN BENEDETTO del Tronto (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Paese e comune delle Marche in provincia di Ascoli Piceno; il nucleo urbano a 5 m. s. m. è tra il Tesino e il Tronto; immediatamente a sud [...] poi di mura (la Rocca di S. Benedetto) a difesa dai Saraceni; acquistata importanza nel sec. XII restò deserto per la peste del 1478, ma nel 1491 Fermo, che vi aveva giurisdizione, ripopolò il terreno con enfiteusi concesse a profughi d'Imola. La ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] del 1363 e sul suo peso psicologico, v. Samuel K. Cohn Jr., Piété et commande d'oeuvres d'art après la peste noire, "Annales H.Ss.", 51, 3, 1996, pp. 558 ss. (pp. 551-573).
19. V. per questa guerra Paolo Sambin, La guerra del 1372-73 tra Venezia ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] .
La prima notizia che si ha del L. lo dà a Montecatini Val di Cecina il 13 ott. 1467, per sfuggire la peste. Nel luglio 1469 era però nuovamente a Volterra.
Frequentò allo Studio di Siena i corsi di diritto tenuti da Bartolomeo Sozini (dal 20 ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] Due anni dopo venne nominato, con G. B. Zabarella, provveditore della Sanità a Padova, in un periodo in cui infuriava la terribile peste bubbonica che imperversò per due anni in tutto il Veneto e causò la morte di 12.000 persone a Padova e di 50.000 ...
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ROMUALDO da Parma
Dario Busolini
ROMUALDO da Parma (Aquilante Ugolini di Castellina). – Nacque a Parma l’11 maggio 1590 (o nel 1587 secondo il Libro delle professioni fatte a Faenza citato da Giuseppe [...] nel 1625, di teologia a Piacenza nel 1628-29 e di nuovo a Bologna nel 1629.
Quando Parma fu raggiunta dall’epidemia di peste del 1629-31, il duca Odoardo Farnese, lasciando la città alla fine del mese di aprile del 1630, e monsignore Mario Antonini ...
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VIERI, Francesco
Laura Carotti
de’, detto Verino primo. – Nacque a Firenze il 29 luglio 1474 da Piero, detto Pierozzo, e fu padre di Giambattista, da cui nacque l’omonimo Francesco, conosciuto come [...] gradi dottorali e il 14 ottobre 1497 fu assunto come professore dello Studio, trasferitosi a Firenze a seguito dell’epidemia di peste che aveva colpito Prato. Verino ricoprì dapprima la cattedra di logica straordinaria, tra 1497 e 1499, poi quella di ...
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DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] intorno al 1618 anticipando di almeno cinque-sei anni quella suggerita dal De Dominici, suo primo biografo che lo voleva morto di peste nel 1656 all'età di 34 anni circa.
All'altro estremo del percorso noto sono due tele, una Sacra Famiglia nella ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...