LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] Scarse sono le notizie su di lui fino al 1640, ma è plausibile ritenere che nel 1630, quando si diffuse l'epidemia di peste nel Milanese, si dovesse trovare ancora in quel convento come priore.
Fin da giovane il L. si dedicò agli studi teologici e a ...
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Abbate, Fulvio. – Scrittore italiano (n. Palermo 1956). Laureato in Filosofia, ha lavorato per L’Ora di Palermo dal 1979 al 1983. Dal 1992 al 2008 è stato opinionista de l’Unità e ha collaborato con diversi [...] e pamphlet, diversi romanzi, tra cui: Zero maggio a Palermo (1990), Oggi è un secolo (1992), Dopo l'estate (1995), La peste bis (1997), Teledurruti (2002), Quando è la rivoluzione (2008), Intanto anche dicembre è passato (2013). Tra le sue opere più ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] sentimento e non dalla sapienza, non dalla erudizione, non dalla educazione o dal rango. Siamo nell'anno orribile, nero, della peste (1630) e il nostro personaggio è un libraio di Rialto, tale Piero Coletti, che in quell'anno della grande paura ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] . Verso la metà del secolo XV, l'uso di suonare le campane dei campanili per tre o quattro ore dopo la morte per peste di un confratello non doveva più suscitare nei vivi la devozione di un tempo, visto che il consiglio dei dieci ne limitò la ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] nacquero cinque figli: il primo è Bernardino, poi Celenzia, Sulpizio, Ascanio e Custodia.
Nel marzo 1528, a causa della peste scoppiata a Ripatransone, la famiglia intera fuggì a Magnola, presso la casa del fratello di Latino, Francesco. I fratelli ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] che essa non si svolse all'Accademia ambrosiana di Milano (che, fia l'altro, era stata chiusa nel 1630 a causa della peste e che fu riaperta solo nel 1669).
La sua attività artistica è documentata per trenta anni, dal 1644 circa, in campo sia ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] in Bergamo, scritti vari di letteratura e di storia, a cura di G. Gambirasio, Bergamo 1956, pp. 22, 25-38); F. Nicolini, Peste e untori nei Promessi sposi e nella realtà storica, Bari 1937, pp. 38 s., 186; L. Volpi, Tre secoli di cultura bergamasca ...
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ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] a oro nello tabernachulo di pietra concia" e per una Annunciata nella cappella dei SS. Iacopo e Filippo nel vescovato. Morì di peste ad Arezzo il 23 ag. 1527.
All'unica opera assegnatagli dal Vasari, "l'arco sopra la porta di S. Domenico" di Arezzo ...
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archeogenetica
(archeo-genetica), s. f. Disciplina che studia il patrimonio genetico, basandosi sull’analisi di antichi reperti di DNA.
• Nel caso dell’autismo e della sindrome di Asperger, i meccanismi [...] fatto più di un tentativo infruttuoso di dimostrare la presenza del Dna del batterio Yersinia pestis, agente patogeno della peste, nei resti di individui che, si riteneva, perché sepolti in fosse comuni risalenti all’epoca di una pandemia conosciuta ...
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– Artista e religioso (m. Gerusalemme 1660). Le notizie su questo artista non consentono di stabilirne con certezza l’anno di nascita, ipotizzata da L. Saviano tra gli ultimi anni del Cinquecento e i primi [...] lettera testimoniale della Stauroteca di Ottaviano (24 luglio 1659) apprendiamo che nel 1636 si trovava in Palestina malato di peste e veniva curato dai confratelli. Eletto nel 1637 vicario della Custodia di Terra Santa, ne divenne custode della ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...