DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] duomo di Orvieto e in quella del duomo di Siena; in quest'ultima carica alla sua morte, avvenuta probabilmente durante la peste del 1348, venne sostituito dal fratello D., anch'egli architetto e scultore, che sovraintese ai lavori a partire dal 1350 ...
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Pittore (Oldemburgo 1597 circa - Venezia 1630). Allievo ad Amsterdam di H. Goltzius, fu poi (1616-19) ad Haarlem e ad Anversa, dove ebbe modo di apprezzare la pittura di F. Hals e di J. Jordaens; nel 1621 [...] visitò Parigi e Venezia e nel 1622 fu a Roma. Nello stesso anno ritornò a Venezia, dove nel 1630 morì di peste. La conoscenza di opere di P. P. Rubens e lo studio della pittura veneziana del Cinquecento resero più complesso e maturo il suo stile. Se ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] alla Scuola medesima venissero sepolti in una delle quattro tombe normalmente messe a disposizione dei membri, ma se "per caso de peste l'arche avesse corpi freschi; o, le fusse tropo piene, che tune i corpi da sepelire se debbi sepelir nel campo ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] veronese, a partire dal Dal Pozzo (1718), ricorda due artisti: un tal Bartolomeo, forse morto nel 1630, in tempo di peste, allievo di Felice Brusasorci; e il più tardo Alberto, assai mediocre pittore della stessa famiglia, allievo a Bologna di Guido ...
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PORTO, Antonio
Elisa Andretta
PORTO (Porta, Porti), Antonio. – Nacque a Fermo intorno al 1531 da Giovanni Battista, esponente della nobile famiglia cittadina degli Antonucci, e da Elisabetta de Acetis.
Studiò [...] sono le indicazioni che Porto fornisce alle autorità politiche, sanitarie e religiose su come amministrare una città in tempo di peste.
L’opera ebbe un discreto successo e venne ristampata, con aggiunte e correzioni, a Roma nel 1589 presso i tipi ...
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ALBERINI, Marcello
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Nacque a Roma nel 1511 da Giovanni Battista, uomo d'armi, e da Marzia Pichi. Durante il Sacco di Roma del 1527 fu trattenuto in ostaggio al posto del padre, messo in libertà dai [...] soldati imperiali per raccogliere la somma necessaria al riscatto. Morti, poco dopo, tre sorelle e il fratello Orazio di peste, e quindi anche il padre (6 ag. 1527), l'A. visse in disagiate condizioni economiche. Di nuovo imprigionato dagli imperiali ...
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NEGRONI, Giovanni Francesco
Massino Carlo Giannini
NEGRONI, Giovanni Francesco. – Nacque a Genova il 3 ottobre 1629 dal senatore genovese Giambattista e da Placida Gentile.
Nulla si conosce dei suoi [...] 760; R. Masini, Il debito pubblico pontificio a fine Seicento. I monti camerali, Roma 2005, ad ind.; E. Sonnino, Cronache della peste a Roma. Notizie dal Ghetto e lettere di Girolamo Gastaldi, in Roma moderna e contemporanea, XIV (2006), pp. 40, 43 s ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] Martino, una piccola "villa" del Trevigiano dove i genitori, che vi possedevano alcune terre, avevano cercato scampo alla peste.
La famiglia si chiamava in realtà Fedeli, ma al cognome originario Rocco aveva affiancato e poi sostituito quello di ...
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SANTA SOFIA, Giovanni di
Arturo Castiglioni
Medico (figlio di Nicolò, morto intorno al 1350 e successore di Pietro d'Albano nella cattedra padovana); appartenne a un'illustre famiglia di medici, nacque [...] ed è suo un Commentarium universum edito a Padova nel 1531. Scrisse un consiglio contro la peste Modus praeservandi atque tuendi corpora a peste che fu pubblicato, sul manoscritto esistente nella Biblioteca di stato di Monaco, da C. Sudhoff (Arch ...
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STICKER, Georg
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Colonia il 18 aprile 1860, studiò a Strasburgo, Bonn e Giessen. Ebbe la laurea nel 1884 a Bonn, nel 1895 la libera docenza in clinica medica, nel 1922 [...] della medicina a Würzburg. Prese parte in qualità di clinico e anatomo-patologo agli studî della commissione tedesca per la peste in India. Descrisse per la prima volta nel 1899 l'eritema infettivo scarlattinoide che porta il nome di malattia di ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...