SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] di 40 stati, si tenne a Parigi nel gennaio 1912 e si provvide particolarmente alla profilassi della febbre gialla, della peste e del colera. Dopo la guerra mondiale, per riparare in parte alle perturbazioni che ne seguirono si preparò una conferenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento il sistema demografico europeo è ancora caratterizzato da tassi [...] segna sostanzialmente il passo. Nel corso del secolo questi centri recuperano solo in parte i livelli di popolamento precedenti alla peste e in ogni caso vengono raggiunti o anche distaccati dalle città emergenti dell’Europa del nord. Le città medie ...
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Musicista (n. presso Gand 1446 - m. forse Valladolid 1506). Di origine tedesca, venuto giovane in Italia latinizzò in Agricola il suo cognome originario Ackermann. Fu cantore nelle corti di Milano, Firenze [...] e Mantova, quindi in Olanda (1474) e alla corte di Filippo il Bello arciduca d'Austria (1491) che seguì poi in Spagna dove morì di peste; compose molta musica sacra (messe, pubblicate da O. Petrucci, 1504) e profana, di scuola franco-fiamminga. ...
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Umanista nato a Villanova d'Asti verso il 1412, a quindici anni cominciò a frequentare in Trino la scuola di Simone Tronzano. Più tardi fu mandato a Pavia a studiare logica, filosofia e medicina e vi ebbe [...] a maestri Maffeo Vegio e Lorenzo Valla. Abbandonata Pavia per la peste nel 1431, senza avervi compiuto gli studî, l'anno seguente esercitò in Asti l'ufficio di rettore in quelle scuole. Nel 1433 o 1434 fu professore di retorica nell'università di ...
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TORTORETO
Roberto Almagià
. Paese della provincia di Teramo, posto a 227 m. s. m., sulle ultime colline subappenniniche prospicienti l'Adriatico, dal quale dista 2 km. in linea d'aria. Il paese ha origine [...] e aspetto medievale e conserva alcune case caratteristiche e la chiesa di S. Maria della Misericordia, eretta in seguito alla peste del 1348; ha avuto negli ultimi decennî un modesto sviluppo e conta ora (1931) 1832 ab. Ma sul mare; a 3 km., si è ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] tanto a don Gonzalo a far meno guerra «ai tetti di Casale» assediata, e a curarsi di più della carestia e della peste? Suppergiù quanto a don Rodrigo, secondo l’immortale soliloquio di don Abbondio sulla mula, l’astenersi dal «mestiere di molestar le ...
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ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] malignità tale che nessuno degli attaccati, o eccezionalissimamente solo taluno, riesce a sopravvivere, come s'osserva per la peste aviaria e per la rabbia.
L'immunizzazione artificiale incontra difficoltà dal fatto di doverne trarre il materiale non ...
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È una denominazione oggi poco usata, con la quale si è voluta indicare la formazione di flittene cutanee, o l'insorgenza di dermatiti, più o meno circoscritte, con cancrena violacea o nerastra del derma. [...] Questa espressione è stata quindi adoperata nelle più differenti malattie, perfino nella peste (antrace pestoso); ma più comunemente viene usata come sinonimo tanto del carbonchio o pustola carbonchiosa, detta anche pustola maligna, cioè di quella ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] e librai a Venezia nel secolo XVI, Firenze 1924, p. 35; C. Del Guerra, Per la storia degli ammalati: una preghiera contro la peste del '500, in Boll. dell'Ist. stor. ital. dell'arte sanitaria, XIII-XIV (1933-34), pp. 164-67; Autori italiani del '600 ...
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Villani, Matteo
Cronista fiorentino (m. 1363). Fratello minore di Giovanni, anche lui mercante, dal 1319 rappresentò a Napoli la società dei Bonaccorsi. Nel 1362 subì un processo per ghibellinismo, dal [...] seguente, denunciato di nuovo dalla parte guelfa, fu dichiarato ineleggibile ai pubblici uffici. Morì l’anno seguente, vittima della peste. A distanza di anni dalla morte di Giovanni, ne continuò l’opera riprendendo la stesura della Nuova cronica dal ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...