Pittore (n. Napoli 1610 - m. prima del 1675). Seguace di A. Falcone e di S. Rosa, è soprattutto noto per le sue pitture di genere, scene di paese ed episodî di storia napoletana alla maniera di M. Cerquozzi [...] (La Piazza del Mercato durante la rivoluzione del 1647; Piazza del Mercatello durante la peste del 1656; a Napoli, nel museo di S. Martino). Nei quadri di soggetto sacro segue la maniera di A. Vaccaro e di F. Ribera. ...
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PFEIFFER, Richard
Agostino Palmerini
Igienista e batteriologo, nato a Zduny (Posen) il 27 marzo 1858. Laureatosi a Berlino nel 1880, medico militare fino al 1889, assistente di R. Koch dal 1887 al 1891, [...] nel 1891, professore titolare nel 1894 nell'Institut für Inüktionskrankheten, nel 1897 fece parte della commissione per le ricerche sulla peste in India, nel 1898 (insieme con il Koch) studiò la malaria in Italia, nel 1899 ebbe la cattedra d'igiene ...
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Pittore e acquafortista (Codigoro 1597 - Modena 1646), allievo di I. Scarsellino e di G. Reni; subì fortemente l'influsso del Guercino. Lavorò principalmente a Modena e a Ferrara, dove dipinse numerosi [...] quadri sacri, e a Sassuolo, dove affrescò, con scene sacre e profane, il Palazzo Estense. Suo capolavoro è la Liberazione di Modena dalla peste in S. Maria del Voto a Modena. ...
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FLAGELLANTI
. Con tal nome sono designate sette religiose, diffuse nell'Europa dal sec. XIII al XV, e caratterizzate appunto da un'intensa e continua mortificazione del corpo mediante flagellazione eseguita [...] Corazzato) affiora la convinzione che sia anche un mezzo espiatorio per impetrare dal cielo la pace e la cessazione dei malanni come la peste e la guerra. I più noti, e forse i primi, sono i flagellanti che si diffusero, verso la metà del sec. XIII ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] ad Aversa, dove la fan-iiglia si era rifugiata per sfuggire alla peste che imperversava a Roma. Nel 1667 entrò nel Collegio Clementino di Roma e studiò presso quei padri somaschi sino al 1675. Presi gli ordini minori seguì i corsi giuridici alla ...
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LAOMEDONTE (Λαομέδων)
L. Rocchetti
Figlio di Ilo ed Euridice (Apoll., iii, 146; Hyg., Fab., 250), padre di Esione, Priamo e molti altri figli; fortifica la rocca di Troia con l'aiuto di Apollo, Posidone [...] ed Eaco, ai quali, a lavoro compiuto, nega la pattuita mercede. Apollo allora manda una peste nella città e Posidone un mostro marino cui viene esposta Esione; chiesto aiuto a Eracle, l'eroe salva la figlia di L. ma non avendo ricevuto il compenso, ...
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Arnuwanda
Nome di tre re ittiti.
Di A. I (ca. 1380-1370 a.C.), genero di Tudkhaliya I, restano gli Annali; fronteggiò i micenei a Sud (testo di Madduwatta) e i montanari kashka a Nord (con i quali strinse [...] patti giurati).
A. II (ca. 1340 a.C.), successore di Shuppiluliuma, morì di peste dopo breve regno.
A. III (ca. 1200 a.C.) era figlio di Tudkhaliya IV. ...
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Poeta tedesco (Kaiserswerth, Düsseldorf, 1591 - Treviri 1635); gesuita, prete nel 1622, prof. di filosofia e teologia morale e predicatore del duomo di Paderborn, passò quindi (1627) a Würzburg e, in seguito, [...] a Magonza, non ottenne dai superiori il permesso di partire missionario. Assegnato alla sede di Treviri nel 1633, vi morì di peste contratta assistendo i soldati che ne erano stati colpiti durante una delle fasi della guerra dei Trent'anni. Oltre un ...
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Archeologo, erudito e rimatore (Brescia 1570 - ivi 1630). Illustrò le iscrizioni di Brescia nell'opera Memorie Bresciane (1616), sulla cui attendibilità per quanto riguarda la parte antica sono stati avanzati [...] serî dubbî, e raccolse interessanti notizie negli Elogi historici di Bresciani illustri (1620); come rimatore fu tra i più artificiosi. Morì durante l'epidemia di peste descritta da Manzoni. ...
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immunologia
Branca della medicina che si occupa dell’immunità nei suoi aspetti fisiopatologici e inoltre, come i. clinica, delle malattie immunitarie e della terapia che utilizza i meccanismi dell’immunità.
Aspetti [...] nel 5° sec. a. C., al tempo dell’epidemia di peste di Atene descritta da Tucidide, c’era la consapevolezza che gli che da bambini erano sopravvissuti a una precedente epidemia di peste, erano protetti dal rischio di contrarre la malattia. La ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...