Cattani da Diacceto, Iacopo
Paolo Malanima
Conosciuto anche con il soprannome di Diaccetino, nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, eletto fra i Signori nel 1483), fervente [...] ammiratore di Girolamo Savonarola, sarebbe morto di peste nel 1527. Spesso si è caduti nell’errore di considerare C. come fratello, o cugino, dei più conosciuti Francesco, soprannominato il Pagonazzo (1466-1522, discepolo di Marsilio Ficino e ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] il morbo. Già nel 1347 Firenze e Milano avevano proibito per legge l'ingresso in città ai malati o sospetti di peste; nel 1374 Venezia vietò l'accesso nella città anche alle merci provenienti dai luoghi infetti. Ragusa in Dalmazia stabilì nel 1377 ...
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MELITE (Μελίτη, demotico Μελιτεύς)
Doro Levi
Demo attico della tribù Cecropide, assegnato dal 307 al 200 a. C. alla tribù Demetriade. Comprendeva i sobborghi occidentali di Atene, abbracciando la Pnice [...] e confinando col Ceramico. Era celebre un suo santuario dedicato, dopo la gran peste, a Ercole ἀλέξίκακος. Nel demo abitarono varî uomini illustri, come ad es., Temistocle, Callia figlio di Ipponico, Focione, Epicuro. ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] cattedra che occupò più tardi Galileo Galilei). Morì di peste a Padova nel 1576.
L'importanza storica del C. consiste nel fatto che egli fu uno dei primi, nel sec. XVI, a porsi il problema della valutazione formale ed epistemologica della matematica ...
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Egina
Clara Kraus
Piccola isola della Grecia, situata nel golfo Saronico di fronte ad Atene. Il nome della località ricorre in If XXIX 59 Non credo ch'a veder maggior tristizia / fosse in Egina il popol [...] tutto infermo, a proposito della peste che in età mitica vi sarebbe stata mandata da Giunone per punire dei suoi amori con Giove la ninfa E., dimorante nell'isola che da lei prese il nome.
La pestilenza avrebbe distrutto l'intera popolazione di E., ...
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Haffkinë, Waldemar Mordecan Wolff
Batteriologo russo (Odessa 1860 - Losanna 1930). Assistente alla scuola di fisiologia di Ginevra, poi all’Istituto Pasteur di Parigi, indi batteriologo presso il governo [...] indiano (1893-1915). Sviluppò il metodo della vaccinazione contro il colera (1892) e contro la peste (1897) usando colture di batteri uccisi, sperimentandolo prima su sé stesso. ...
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QUARANTENA
Giuseppe Gardenghi
. Periodo di segregazione e di osservazione, al quale vengono sottoposte persone e cose ritenute in grado di portare con sé i germi di malattie infettive esotiche. Si applica [...] provenienze infette o sospette (si trattava di solito della peste, che recava maggiori danni e destava più vivi allarmi) al ricovero e all'osservazione dei malati o sospetti di peste provenienti per via di mare. Luoghi consimili furono poi istituiti ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] è attestata fin dal 1199), dopo la peste del 1348, che aveva portato un calo di popolazione e quindi una forte concentrazione della ricchezza, era diventata una delle più facoltose di Firenze; soprattutto il padre del G., banchiere e mercante, aveva ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] lettere - l'omonimo zio canonico, morto nella peste del 1656, aveva fama di dotto - si trasferì a Napoli in giovane età con il fratello Andrea, il quale entrò a bottega dal Solimena, divenendo poi discreto pittore. Qui il D. compì gli studi giuridici ...
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ROCCO, santo
Giuseppe DE LUCA
Umberto GNOLI
, Quanto diffuso è il culto di questo santo, altrettanto incerta ne è la storia. Comunemente, gli è assegnata come patria la città di Montpellier, e lo si [...] XIV; durante il Rinascimento ebbe larghissima diffusione, specialmente nelle campagne, né si può spiegare soltanto col fatto della peste frequente contro cui il santo era protettore. Chiese e confraternite innumerevoli sono sotto il suo nome. La sua ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...