Pseudonimo dell'autore drammatico francese Max-René Tyeil (Rennes 1868 - Parigi 1952). Tra le sue opere più note, in cui si esprime una concezione disincantata della vita e talora pessimistica: Cceur à [...] cceur (1907); Une femme passa (1910); Petite peste (1913); L'éternel masculin (1921); Pardon, Madame (1930, con A. Rivoire); La guêpe (1931). ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] Antonio di Pasquale, morto di peste durante le vicende militari del 1528 - il M. fu avviato e mantenuto agli studi dagli zii paterni (cfr. testamento del prozio Giovanni Paolo). Secondo Tafuri, dopo aver frequentato lo Studio napoletano, sarebbe " ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] 1895 in lettere con una tesi sulla peste di Firenze del 1348; conseguì anche, qualche tempo dopo, i diplomi del corso di paleografia e, diplomatica, e di quello speciale di storia dell'arte. Entrò presto nell'insegnamento liceale, iniziando la ...
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Medico (n. Padova 1330 circa), figlio di Nicolò (m. 1350 circa; successore di Pietro d'Abano sulla cattedra padovana); nel 1388 insegnò a Bologna, nel 1389 tornò a Padova. Scrisse commentarî a opere di [...] Ippocrate e di Galeno, un Commentarium universum (pubbl. 1531), un consiglio contro la peste (Modus preservandi atque tuendi corpora a peste). Suo fratello Marsilio (m. Pavia 1405) fu professore a Padova, poi a Pavia; Galeazzo (m. Padova 1427), ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] con la madre, lasciò Rigomagno per trasferirsi a Siena, dove abitò presso la parrocchia di S. Vigilio. In occasione dell'epidemia di peste che in quel periodo colpì Siena il G. fece testamento, lasciando erede universale la madre. In quegli anni il G ...
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Architetto civile e militare (Verona, o Laino, 1665 circa - Litomyšl 1720). Lavorò sempre in Boemia, sia a Praga, dove partecipò ai lavori per il palazzo Černín (1697-1702), si occupò di fortificazioni [...] e tracciò il disegno per la colonna della peste (1715), sia in provincia (cappella della Madonna di Loreto nella chiesa della Croce a Kosmonosy, 1699; castello di Liblice presso Melník, considerato il suo capolavoro, 1699; progetto per la chiesa e il ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] di estremo interesse, sono il Ritratto e la Testa di frate morto di Brera (Valsecchi, 1973, cat. 144, 145).
Il C. morì di peste a Milano il 19 luglio del 1630.
L'inventario dei beni del C., redatto il 27 ag. 1630 (e interamente pubblicato in Nicodemi ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] con quell'Antonio Buoninsegni, morto di peste nel 1527, che nel 1505 era stato fatto conte palatino ed era stato medico di Pio III. Il B., sebbene anch'egli laureato in medicina, in pratica non esercitò la professione (erroneamente il Garosi lo dice ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] morto di peste nel 18o, probabilmente a Vindobona (Vienna), secondo altri nel campo militare di Sirmio (Pannonia Inferior). Fu adottato dall'avo paterno, che ne curò l'educazione, estesa, oltre che alla filosofia e all'eloquenza, anche alla pittura. ...
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BERTUCCIO, Nicola (Bertruccio, Bertrutius, Bertucci, Vertuzzo)
Mario Crespi
Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: nacque probabilmente in Lombardia da Rolandino, della nobile famiglia Rolandi, [...] studiò e insegnò a Bologna, ove morì nel 1347 vittima forse della peste e della carestia. Allievo e successore nella cattedra di anatomia dell'università di Bologna di Mondino de' Liuzzi, il B. ebbe tra i suoi discepoli il celebre chirurgo Guy de ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...