PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] morte del fratello nel 1342 poteva dirsi il vero signore dell’isola in quanto vicario di Ludovico, il minorenne nipote erede al trono, colpito dalla peste, in punto di morte perdonò i Palizzi, ai quali la regina madre Elisabetta comunicò che c’erano ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] cui la popolazione si ribellò alla signoria di Gualtieri di Brienne, duca d'Atene. Questi, chiamato dai Fiorentini stessi, a Poppi, nel Casentino, colpito dalla micidiale epidemia dipeste che devastò città e campagne.
Dalla prima moglie, ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] , in qualità di testimone, all'atto pubblico in cui si concedeva a Gualtieri di Brienne, duca d'Atene, la signoria di denaro passato per le mani del D., ed il contatto che egli ebbe con il mondo dei prestatori fiorentini.
Il D. morì durante la peste ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] d'Atene Gualtieri di Brienne tra i Buondelmonti e i Giandonati.
Il B. fu uno dei capi della fazione ultraconservatrice di parte la peste: nel 1352 infatti ricevette, con il fratello Ruggero, un'imposizione fiscale di poco superiore a quella di un ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] G., in particolare, proprio all'indomani dell'epidemia dipeste nera aveva intrapreso a occuparsi della produzione dei suoi esponenti (un Lippo di Lapo e un Domenico di Lippo) avevano attivamente sostenuto il governo del duca d'Atene.
La G. recò in ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] all'igiene durante la peste del 1348 e, sul finire dell'anno, alla costituzione dello Studio Generale. Nel 1354 fu podestà di Perugia. Salito al potere il duca d'Atene, lasciò volontariamente Firenze per Avignone, essendosi trovato in contrasto ...
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ALBERTI, Agnolo
Armando Sapori
Figlio di Neri di lacopo, fu guelfo fervente e si trovò il 23 sett. 1325 con molti degli Alberti alla battaglia di Altopascio, combattuta dai Fiorentini contro Castruccio [...] contratto da Firenze per l'acquisto di Lucca del 1341. Prese parte alla cacciata del duca d'Atene nelle giornate dal 26 luglio al il primo passo verso 1 istituto dell'"ammonizione". Morì dipeste il 17 luglio 1348. Aveva disposto per testamento che ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...