DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] puri topoi letterari, di un personaggio, come il D., particolarmente incline sia per moda umanistica, sia per natura al pessimismo e alle lamentele (Il notariato, p. 222). In realtà il padre., appartenente alla nobile famiglia dei De Bernardo di ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] ), pp. 186-192; A. Fraccacreta, G. F. nel centenario della sua nascita, in Nuova Antologia, dicembre 1948, pp. 405-409; A. Garosci, Il pessimismo di G. F., in Il Mondo, 24 nov. 1951, p. 7; L. Russo, Il dialogo dei popoli, Firenze 1955, pp. 261-265; D ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] a far sì che nel 1904 il D. non fosse rieletto.
Da questa disavventura il D. si sentì confermato nel suo pessimismo circa l'involuzione dei sistema politico italiano e ulteriormente sospinto a meditare con nostalgia su un passato recente in cui lo ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] , ad oltre settanta anni di età, quale fosse la vera forma di progresso della società umana; giudicava con molto pessimismo la realtà del momento: "La civiltà avvenire promette tanto disordine e tanto male, quanto ne poté avere la prima barbarie ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] l'uomo, e come strumento di riscatto dell'uomo. Il problema della terra non era affrontato con il fatalistico pessimismo di certo meridionalismo coevo, né con angusta contrapposizione tra agricoltura e industria: nelle sue ricerche diveniva fattore ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] del Vaticano e sul serpeggiare di atteggiamenti di "fronda "nei chiusi circoli della corte provocarono in lui un cauto pessimismo su una possibile vittoria.
La provvisoria alleanza tra i suoi rivali e nemici politici provocò nel febbraio 1943 le ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] ritorno dell'Inghilterra alla Chiesa: il cardinal Sfondrati all'imperatore, il cardinal Capodiferro al re. Il nunzio era molto pessimista sullo sbocco della loro missione; mentre però il legato era atteso con grande favore alla corte francese, il D ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] , dei turbamenti sociali, ultimo quello dei Ciompi, la fiducia nell'avvenire non è più così baldanzosa e volge a pessimismo, un pessimismo del tipo biblico "vanitas vanitatum" dell'Ecclesiaste. "È fumo degli uffici, che certo non è altro che fumo e ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] 1753, che fa riferimento a un precedente scritto del Freganeschi).
Meditando sulla condizione umana il F. maturava un pessimismo filosofico che a contatto con la sua giornaliera pratica politica si traduceva in una concezione che, rifiutando allo ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] B., i cui tratti caratteristici sono l'atteggiamento polemico verso il proprio tempo, un certo rassegnato pessimismo, un moralismo spesso pedante e invadente, una religiosità piuttosto superstiziosa, un fortissimo sentimento delle gerarchie sociali ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...