Blier, Bertrand
Riccardo Martelli
Scrittore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Boulogne-Billancourt (Seine) il 13 marzo 1939. Ha offerto nel tempo una produzione di diseguale [...] qualità, ma segnata da una continuità di temi e di linguaggio: incentrata con profondo pessimismo sul rapporto tra i sessi, presenta forme espressive caratterizzate da una vena provocatoria e da un cinico umorismo. Sceneggiatore dei propri film, B. ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico inglese (Croydon 1908 - Londra 1991); nel cinema dal 1928, regista dal 1942. Segnalatosi dapprima nell'ambito delle nuove tendenze realistiche del cinema inglese con Blithe spirit [...] sue grandi produzioni. Tra i suoi film, caratterizzati da una tecnica impeccabile e percorsi da una sottile vena di pessimismo, ricordiamo: Great expectations (1946); Oliver Twist (1947); The bridge on the river Kwai (1957); Lawrence of Arabia (1962 ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del regista F. W. Plumpe (n. Bielefeld 1888 - m. in un incidente stradale presso Santa Barbara, California, 1931). Dopo esperienze come attore nella compagnia di M. Reinhardt e studî di storia, [...] il vampiro, 1922) il suo primo capolavoro; il film, per il suo straordinario fascino figurativo e per il cupo pessimismo che lo pervade, è una delle opere più rappresentative dell'espressionismo tedesco. Ad esso seguirono Der letzte Mann (L'ultima ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (Galveston 1895 - Paso Robles, California, 1982). Uno dei più significativi autori del cinema statunitense tra l'apogeo del muto e l'affermazione del sonoro, iniziò l'attività di [...] aspetti inimitabile. Tra i suoi numerosi film, si ricordano: The big parade (1925); The crowd (1928), film di struggente pessimismo; Hallelujah! (1929); Our daily bread (1934); The citadel (1939); North west passage (1940); Comrade X (1941); Duel in ...
Leggi Tutto
Brooks, Richard
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Ruben Sax, scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, di origine russa, nato a Philadelphia il 18 maggio 1912 e morto a Los [...] politiche, ai problemi relativi alla comunicazione e all'implicita responsabilità dei media, non stemperarono il cinismo e l'ironico pessimismo che percorrono tutte le sue opere, per lo più memorabili, in cui seppe conciliare le qualità dei dialoghi ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico francese (Bromont-Lamothe, Alta Loira, 1907 - Parigi 1999). Già nel primo film Les anges du péché (La conversa di Belfort, 1943) emerge chiaramente il senso religioso del rapporto [...] fasi di estensione del male; anche il ripiegamento nel sogno, come in Quatre nuits d'un rêveur (1971), si colora di pessimismo. Talora il film descrive il fallimento di un tentativo (l'amore di Lancillotto e Ginevra, in Lancelot du Lac, 1974), su ...
Leggi Tutto
Pseudonimo della scrittrice e regista francese Marguerite Donnadieu (Gia Dinh, Indocina, 1914 - Parigi 1996). Autrice di numerosi romanzi e di sceneggiature per il cinema, ha raggiunto il grande successo [...] 1990); Yann Andréa Steiner (1992). Nel 1993 pubblicò Écrire (trad. it. 1994), documento di una poetica costruita su un pessimismo radicale, che si traduce in una scrittura sempre più tesa all'essenzialità, alla sublimazione del dato materiale. Le sue ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] from New York (1981; 1997 Fuga da New York), forse il suo film più noto, C. rivolge uno sguardo colmo di pessimismo su un futuro visto come drammatica proiezione della nostra realtà. Il regista ha poi ripreso il soggetto in Escape from Los Angeles ...
Leggi Tutto
Dreyfuss, Richard (propr. Richard Stephan)
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 29 ottobre 1947. Grazie all'incontro con il regista Steven Spielberg che lo diresse in [...] Baby Face Nelson, e da The apprenticeship of Duddy Kravitz (1974; Soldi ad ogni costo) di Ted Kotcheff, dramma colmo di pessimismo sulla vita di un affarista ebreo degli anni Quaranta. I gesti compulsivi e il volto ora grintoso ora esilarante resero ...
Leggi Tutto
Widerberg, Bo (propr. Gunnar)
Stefano Boni
Sceneggiatore e regista cinematografico svedese, nato a Malmö l'8 giugno 1930 e morto ivi il 1° maggio 1997. Esponente di spicco della nouvelle vague nordica [...] che in precedenza non sembrava appartenergli. Rimasero tuttavia invariati l'interesse per i conflitti di classe e un pessimismo esistenziale di fondo. Ådalen 31 e Joe Hill (1971), girato negli Stati Uniti, più equilibrati stilisticamente, affrontano ...
Leggi Tutto
pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...