Moralista e scrittore francese (Aix-en-Provence 1715 - Parigi 1747). Si formò sullo studio dei classici, soprattutto Seneca e Plutarco, e proseguì le sue meditazioni morali mentre s'era avviato alla carriera [...] sec. 19º. V., che della sua vita breve e faticosa non ebbe un'esperienza che possa dirsi lieta, combatte il pessimismo e celebra la dignità dell'uomo. Muove piuttosto dal sentimento che dalla ragione; combatte contro la ragione astratta, la ragione ...
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Drammaturgo danese (Ribe 1901 - Copenaghen 1961). Scenografo a Parigi, a Londra, al Teatro Reale di Copenaghen, poi direttore artistico del "Tivoli", esordì nel 1935 con Melodien der blev vaek ("La melodia [...] ", 1950; Den blå pekingeser "Il pechinese blu", 1954; e soprattutto Skriget, "L'urlo", 1961) A. cercò una via d'uscita all'angosciosa solitudine dell'individuo, al pessimismo esistenzialistico in un'assai problematica fede nella solidarietà umana. ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Pierre Fournier (Parigi 1916 - Lons-le-Saunier 1997). L'esperienza della prigionia in Germania durante l'ultima guerra gli ispirò alcune delle sue opere narrative di [...] Le meilleur de la vie (1964); Les charmes (1965). Della sua abbondante produzione, che testimonia sempre di un profondo pessimismo, si ricordano: Les moutons de feu (1963), ampio romanzo sul tema del terrorismo; Le bal des ardents (1978), biografia ...
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Tartt, Donna. – Scrittrice statunitense (n. Greenwood, Mississippi, 1963). Ha esordito nella scrittura con il romanzo The segret history (1992; trad. it. Dio di illusioni, 1992), giallo atipico e opera [...] il successivo The little friend (2002; trad. it. 2003), romanzo per ragazzi ma rivolto agli adulti intriso di un profondo pessimismo e di una dirompente angoscia dell’essere che ne ha ampiamente confermato il successo di critica e di pubblico; anche ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] tentativo paradossale di conciliare una costruzione metafisica con la scienza moderna il F. vide l'epilogo assurdo del pessimismo ottocentesco e temette il rischio che trionfasse il materialismo. Ecco perché si rivolse con slancio al neocriticismo di ...
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Scrittore e moralista francese (Parigi 1613 - ivi 1680). Partecipò, a fianco del Condé, alle lotte politiche della Fronda, e fu ferito al volto nel combattimento della Porte Saint-Antoine (1652); sottomessosi [...] che La R. frequentò in questo periodo. Alle Maximes La R. impresse il suo carattere altero, amaro, e il suo pessimismo; egli nota come la virtù si dissolva nell'interesse egoistico, che può mascherarsi nelle forme più varie e seducenti, ma non ...
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Scrittore francese (Loches 1797 - Parigi 1863). Accademico di Francia nel 1845, V. fu poeta di rara limpidità classica nello stile e nell'ispirazione, ma ricco di temi e fermenti morali ereditati dalla [...] Louis XIII sui modi di W. Scott, ma d'una maggiore severità di concezione, che rivela l'intimo e austero pessimismo di Vigny. Tradusse l'Otello di Shakespeare, che fu rappresentato nel 1829: episodio cospicuo della battaglia romantica che si svolgeva ...
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Sebald, Winfried Georg Maximilian
Giovanna Ferrara
Scrittore tedesco, nato a Wertach im Allgäu (Baviera) il 18 maggio 1944 e morto a Norwich (contea di Norfolk) il 14 dicembre 2001. S. visse dal 1970 [...] , voluttà di autodegradazione accompagnano questi percorsi nello spazio e nel tempo: percorsi soprattutto interiori, segnati da quel pessimismo e da quella malinconia che in S. diventano quasi un vezzo intellettuale.
Una stampa d'epoca sulla discesa ...
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Moralista (Parigi 1645 - Versailles 1696). Avvocato, poi tesoriere della circoscr. di Caen; dal 1684 precettore, poi gentiluomo del duca di Borbone. Nel 1688 pubblicò, anonima, la sua grande opera Les [...] , attraverso l'analisi dei costumi della propria epoca, espresse in modo lapidario verità generali di un calmo, rassegnato pessimismo, rivelandosi fautore di una monarchia forte e di un cattolicesimo ortodosso. Accolto, in seguito a qualche contrasto ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] dal punto di vista formale. La raccolta, dominata dal tema della guerra, che le imprime un tono cupo e pessimista, è ricca di immagini simboliche: tronchi secchi, neri corvi che annunciano disgrazie, focolari in dissoluzione e ovunque uomini uccisi ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...