BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] in larga misura a render più aspro e pungente il suo carattere, già incline per natura alla melanconia tetra e al pessimismo.
Il B. morì d'apoplessia il 21 dic. 1863.
Dopo i riconoscimenti della grandezza del B. "dialettale" da parte del Gogol ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del B., che appariva rinunciatario a molti dei suoi, sottintendeva un disegno di ampio respiro, quantunque intriso di pessimismo: egli aveva scelto, già da tempo, come terreno di lotta, quello internazionale, essendo convinto che la involuzione del ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] del progresso indefinito del genere umano, non affatto rettilineo, ma deviato da ostacoli e da momentanei arretramenti,rifiutando il pessimismo di Machiavelli e di Vico (i "tristi sistemi di decadimento": Scr. polit.,IV, 398), che questo progresso ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ; il disincanto è lì lì per farsi noia, disgusto.
È avvertibile nel G. la fede nell'esposizione storica, non inficiata dal pessimismo. La "fede" - così il G. nei Ricordi - "non è altro che credere con openione ferma e quasi certezza le cose che ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'animo e di costumi, Poscia ch'amor del tutto m'ha lasciato, che si chiude con una sentenza cupa di totale pessimismo, "Color che vivon fanno tutti contra", che fa presentire gli accenti più squallidi di disillusione civile e morale della Commedia; e ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...